Le mura romane pericolanti in tre punti del centro storico

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Domenica 15 Dicembre 2019, 05:04
LE CRITICITÀ
ASCOLI Ancora criticità da sistemare e rischi da eliminare lungo la storica cinta muraria della città. Situazioni che sono affiorate proprio durante lo svolgimento dei lavori di recupero delle mura già avviati e che ora richiederanno interventi specifici per evitare che, in alcune zone individuate, la situazione possa aggravarsi. In particolare, proprio durante i lavori sono affiorati rischi e la necessità di intervenire in tre zone: il tratto di mura su via Ariosto e quelli a Porta Cartara e in via Mazzoni nella zona dell'Annunziata. E addirittura nel primo caso si è deciso di scorporare l'intervento, con un progetto a parte, a causa della presenza di un edificio inagibile sovrastante le mura che è a sua volta a rischio e richiede di essere messo in sicurezza e sistemato. Una situazione, dunque, più complessa. Per gli altri due tratti delle mura, invece, si interverrà grazie ad una perizia di variante rispetto alla riqualificazione complessiva che prevede un costo di circa 300 mila euro.
Via Ariosto
L'intervento di messa in sicurezza e sistemazione delle mura urbiche in via Ariosto ora viene, di fatto, congelato per consentire la predisposizione di un progetto specifico, considerato la criticità della situazione. Il tratto murario in questione è quello che inizia in corrispondenza dell'incrocio di via Ariosto con piazza Matteotti e termina a valle in corrispondenza del fabbricato ex Sime. Al momento di iniziare i lavori sul tratto in oggetto si sono approfonditi gli studi sull'area di intervento ed è emersa in maniera chiara la problematica legata alle interferenze tra i lavori da eseguire sul tratto di muro e l'edificio sovrastante, di proprietà privata. Infatti il manufatto che insiste sopra la porzione di muro oggetto dell'appalto, risulta in precarie condizioni a seguito degli eventi sismici ed è soggetto ad ordinanza di evacuazione. In pratica, si tratta di conciliare gli interventi necessari per sistemare e adeguare sismicamente l'edificio con quelli attualmente previsti per il muro sottostante. Nel frattempo, comunque, nella zona c'è un manufatto contenitivo che evita problemi per l'eventuale caduta di materiali.
I nuovi interventi
Le economie di spesa derivanti dall'esclusione dall'appalto dell'intervento su via Ariosto consentiranno, a questo punto, di intervenire sulle altre due criticità emerse lungo la storica cinta muraria cittadina, ovvero a Porta Cartara e all'Annunziata.
I crolli
Nel primo caso, il tratto di muro finito sotto la lente d'ingrandimento presenta diffusi segni di dissesto ed ammaloramento, sia sulla parte superiore sia sul paramento stesso, caratterizzato diffusamente dal crollo di conci e pietrame che hanno interessato le proprietà sottostanti. Inoltre si deve evidenziare l'esecuzione di un intervento di consolidamento di una parte di muro realizzato sicuramente in modo non appropriato che andrebbe rimosso oltre alla presenza di una folta vegetazione. Si interverrà, dunque, in questa nuova zona nel tratto vicino al ponte dove si evidenziano evidenti distacchi di elementi murari che costituiscono un rischio per la pubblica incolumità. L'altro tratto di muro su cui si interverrà integrando i lavori già previsti è quello nel tratto tra il colle dell'Annunziata e via Mazzoni. Proprio al termine dell'intervento programmato, infatti, è emersa la presenza di un elemento residuo di valore storico architettonico dovuto ad un antico crollo di notevoli dimensioni che va salvaguardato, anche per evitare rischi di scivolamenti o crolli.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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