La Fortezza Pia si trasforma in una discarica a cielo aperto

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Mercoledì 5 Agosto 2020, 17:07
L'INCURIA
ASCOLI Con l'arrivo dell'estate giungono gli sforzi da parte di tutti per tentare di offrire agli occhi del turista la città al meglio, quella storica soprattutto. Dai nuovi arredi urbani alle aperture delle chiese, dalle tante visite guidate al volontariato, volto a rimuovere gli infiniti imbrattamenti. Eppure, c'è sempre qualcuno che ha voglia di associare l'incuria con alcuni degli angoli più suggestivi del cuore di Ascoli, proprio nei momenti di maggior afflusso dei visitatori in questa stagione. Negli ultimi giorni, ha destato clamore il gesto reiterato da parte di sconosciuti, più volte intenti a scaricare rifiuti di ogni tipo - dagli ingombranti a quelli anche pericolosi - davanti alle mura di cinta della Fortezza Pia. L'antico avamposto da sempre rappresenta una delle mete principali di coloro che approdano in città e anche se ancora non ha ricevuto il necessario ripristino riveste un ruolo determinante nel percorso storico della città.
Nell'attuale periodo, la zona della Fortezza è frequentata dai turisti disposti a fare anche uno sforzo notevole a piedi pur di ammirare dal vivo queste importanti mura duecentesche. E sono stati proprio i turisti a denunciare una discarica a cielo aperto creata da sconosciuti scriteriati, che ogni notte pensano bene di avvicinarsi con le loro auto e ingrossare sempre di più l'illecito immondezzaio, creando difficoltà e disagi a chi intende anche effettuare fotografie allo scenario storico. « Non ho capito perché qualcuno possa decidere di gettare rifiuti in questa parte della vostra città, una delle più affascinanti» si domanda il turista campano Salvatore Esposito, con colleghi dell'università partito proprio per ammirare le bellezze delle Marche. Nelle ultime ore la notizia dei rifiuti abbandonati alla Fortezza Pia è finita sui social network, scatenando lo sdegno di numerosi ascolani innamorati della propria città. E gli stessi residenti così fortemente intenzionati a difendere il proprio campanile sono altrettanto insorti davanti alle polemiche sollevate dai residenti della Piazzarola, davvero stanchi di vedere un autentico scempio campeggiare per tanto tempo davanti alle loro abitazioni, in rua del ponte Oscuro. Accade che da anni, lavori in corso abbastanza immobili, avrebbero dato problemi di ogni tipo alla zona: di transito, di immagine, persino di igiene. Ieri il Coordinamento Antidegrado per Ascoli si è occupato del caso, soprattutto dopo che il cantiere, una volta faticosamente rimosso, lo si è visto ricomparire al proprio posto soltanto 24 ore dopo. «La ditta lo aveva smontato ma subito dopo gli operatori del comune hanno ripristinato tutto come era prima » scrivono i membri dell'associazione sulla propria pagina facebook, sottolineando che per quattro anni le transenne non hanno avuto alcun ruolo, se non quello di arrecare disagio, visto che il tutto aveva penalizzato persino il ritiro dei rifiuti.
Filippo Ferretti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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