L'INIZIATIVA
ASCOLI. Mettere in contatto il consumatore, alla ricerca di uno

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Martedì 2 Giugno 2020, 05:04
L'INIZIATIVA
ASCOLI. Mettere in contatto il consumatore, alla ricerca di uno specifico prodotto Made in Italy, direttamente con il produttore, che dopo l'emergenza Coronavirus ha bisogno di ampliare la propria clientela e far conoscere le proprie eccellenze. È questo l'obiettivo della nuova piattaforma Spendo in Italia, realizzata dal 28enne ascolano Alessio Aloisi e da Andrea Campilongo, pugliese di quattro anni più giovane: «Collaboriamo da diversi anni, abbiamo competenze differenti ma che si integrano molto bene» ci ha svelato Aloisi nel raccontarci come è nata questa idea: «Durante la fase centrale dell'emergenza, in pieno lockdown, abbiamo cercato di immaginare quale sarebbe stato il domani di produttori e consumatori. E così abbiamo ipotizzato un innovativo scenario attraverso cui poter collegare domanda e offerta di ogni tipologia di bene: prodotti alimentari, oggettistica, abbigliamento, attrezzature sportive, strumenti vari. Purché fossero prodotti Made in Italy, per aiutare le attività del nostro Paese. Il risultato è stato la creazione di questo nuovo sito www.spendoinitalia.it, capace di instaurare un filo diretto tra chi cerca un determinato prodotto e chi, al contrario, lo offre. Tengo a precisare che la piattaforma è totalmente gratuita e nata senza scopo di lucro: chi vi accede ha la possibilità di trovare un contatto diretto per acquistare il prodotto di cui ha bisogno o per vendere il prodotto che offre, dialogando tramite una chat integrata alla piattaforma o scambiandosi privatamente i rispettivi contatti telefonici».
Si parte dal Piceno
Il sito è online da poche ore, le iscrizioni sono aperte a quanti vogliano fruire della nuova piattaforma: «Certamente vogliamo partire da Ascoli e dal Piceno, per promuovere gli straordinari prodotti del nostro territorio e le tante eccellenze di cui possiamo farci vanto - ha aggiunto Aloisi - ma la piattaforma è di respiro nazionale: chi vi aderirà, potrà fruire di un ulteriore canale di acquisto o di vendita rispetto a quelli più tradizionali». Ma cosa ci guadagnano i due ideatori? «Assolutamente nulla - è la risposta - perché vogliamo solo dare una mano alle tante attività che hanno dovuto fare i conti con questa difficile e imprevista emergenza: se possiamo aiutare con un piccolo gesto a rilanciare qualche produttore ne saremmo davvero felici e avremmo raggiunto il nostro obiettivo». Le potenzialità della piattaforma potrebbero anche essere ampliate nel prossimo futuro: «Stiamo lavorando alla possibilità di inserire una specifica sezione turismo, nella quale poter condividere foto, video, recensioni e articoli degli angoli più suggestivi del Piceno e del nostro Paese. In questo modo si offrirebbe una vetrina anche ad albergatori, proprietari di strutture ricettive e a quanti operano nel settore turistico. Noi vogliamo aiutare chi offre prodotti Made in Italy, per valorizzare le tante eccellenze del nostro Paese: chi conosce persone o attività interessate ad aderire, può invitarle a iscriversi a Spendo in Italia: più adesioni arriveranno, più velocemente riusciremo a lasciarci alle spalle questo difficile periodo».
Matteo De Angelis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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