L'aumento del pass auto sotto l'albero dell'Arengo

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Mercoledì 11 Dicembre 2019, 05:04
LA SOSTA
ASCOLI Giorni (forse ore) decisivi per le prime novità attese sul fronte della rimodulazione della sosta, tra proposte e richieste già affrontate sul tavolo tra Arengo e Saba. Mentre le parti hanno aperto un ragionamento di più ampia portata relativo all'equilibrio complessivo della convenzione, prima di Natale si dovrà arrivare ad un primo punto fermo che non può essere rinviato per motivi tecnici: la regolamentazione e la tariffazione dei permessi per residenti e autorizzati e tutto quello che potrebbe essere collegato riguardo le modalità di utilizzo degli spazi per la sosta in centro. Sotto l'albero, infatti, dovrebbe arrivare la scelta relativa al costo e alle eventuali modalità di rinnovo per quel che riguarda i tagliandi per sosta e traffico a chi abita in centro o richiede un'autorizzazione specifica, per poi consentire, da gennaio, l'avvio delle richieste di rinnovo che, stando all'attuale ordinanza, si protrarranno fino al 29 febbraio.
I pass
Se la linea prevalente, a seguito delle richieste e i solleciti della Saba, sembra essere quella di un lieve aumento del costo dei permessi (ritocco a 40 euro?), di contro l'Arengo starebbe ragionando anche sulle possibili misure per andare incontro anche ai residenti.
Le ipotesi
Tra le ipotesi al vaglio, la possibilità di consentire la sosta a tutti i possessori del permesso, indipendentemente dai settori attuali, nelle attuali zone miste e in quelle ulteriori che potrebbero essere attivate, sempre in centro, anche per consentire parallelamente un abbassamento del costo del ticket (magari per mezza giornata). Ovvero l'obiettivo prioritario dell'Arengo. Il nodo permessi, dunque, potrebbe essere sciolto nei prossimi giorni e forse nelle prossime ore vista la necessità di predisporre, poi, tutte le procedure per i rinnovi adeguando regole e modalità alla decisione presa. A fronte del ritocco richiesto dalla Saba, chiaramente, l'Amministrazione comunale intenderebbe chiedere anche una contromisura che comunque possa garantire ai residenti di trovare posti auto disponibili con minori difficoltà. Considerando anche che a creare qualche criticità in più c'è anche la presenza dei diversi cantieri che cominciano a spuntare nelle varie zone del centro per la ricostruzione post terremoto o comunque per la messa in sicurezza degli edifici.
Le zone miste
A questo punto, considerando che la multinazionale Saba vorrebbe l'aumento del costo dei permessi e ulteriori posti blu per riequilibrare la convenzione, a fronte del Comune che intende invece andare ad abbassare le tariffe della sosta a raso, almeno per una fascia oraria giornaliera, senza penalizzare i residenti, ecco che il punto di incontro potrebbe essere proprio quello sull'incremento delle zone miste, ovvero a pagamento e per residenti, tra il centro storico e Campo Parignano (essendo stata congelata l'ipotesi di Porta Maggiore). Con la creazione, quindi di ulteriori posti sia per la multinazionale Saba che per chi abita in centro storico. Da questo punto di vista, si tratta ora di capire quali potrebbero essere le vie da prendere in considerazione. Ovviamente vie che attualmente non sono già utilizzate con il sistema della sosta mista o dove, comunque, i posti misti potrebbero essere incrementati.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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