L'ACCOGLIENZA
ASCOLI Alla fine del tradizionale balletto dei numeri, riguardo

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Martedì 21 Gennaio 2020, 05:04
L'ACCOGLIENZA
ASCOLI Alla fine del tradizionale balletto dei numeri, riguardo arrivi e presenze turistiche nel capoluogo piceno, emerge un dato che vede Ascoli in crescita, di un 8,4%, nel 2019 rispetto al 2018, per quel che riguarda le presenze in città. E quindi arriva un segnale positivo dopo il buio tunnel del post sisma. Un dato da cui ora l'Arengo intende ripartire seguendo le linee che il nuovo Piano di rilancio turistico, culturale e commerciale in fase di elaborazione con il comitato innovativo e strategico. Indirizzi che vanno dalla necessità di potenziare la ricettività, con alcune azioni mirate come, ad esempio, l'ipotesi di acquisizione dell'Hotel Gioli e la ristrutturazione del Guiderocchi oltre ad attrarre nuovi investitori, ad una strategia mirata a potenziare il turismo congressuale e quello universitario con l'arrivo di studenti dall'estero, con l'obiettivo di portare visitatori in città tutto l'anno. Linee guida che vengono confermate dall'assessore comunale al turismo, Monica Acciarri.
I dati e la ricettività
«Aldilà dell'analisi dei dati, che vanno correttamente interpretati, - spiega l'assessore Acciarri qui sul territorio noi abbiamo avuto una sensazione positiva, ci siamo accorti che i turisti c'erano Ma non ci interessa concentrarci sui numeri, in questa fase stiamo progettando le azioni che dovranno servire a far crescere il turismo in città. E uno dei punti più importanti su cui occorrerà lavorare è proprio quello della ricettività, dei posti letto.
I pernottamenti
Perché per fare crescere le presenze occorre aumentare il numero di pernottamenti medi per ogni visitatore, ma anche il numero di strutture ricettive che possano ospitare flussi sempre maggiori». Su questo fronte, abbiamo già delle idee e delle ipotesi che stiamo valutando, come l'eventuale acquisizione dell'Hotel Gioli e la possibile ristrutturazione di Palazzo Guiderocchi. Inoltre, sarebbe importante riuscire ad attrarre investitori per nuove strutture ricettive in città».
Congressi e università
Uno degli obiettivi dell'Arengo, dunque, è quello di stimolare la creazione di nuovi posti letto ma anche in strutture di un certo livello, per andare a soddisfare le esigenze di target medio-alti quali, appunto, quelli di chi segue il filone culturale. Andando quindi ad integrare gli attuali circa 1400 posti letto composti in gran parte dai b&b. L'altro obiettivo dichiarato dell'Arengo, come conferma l'assessore Monica Acciarri, è quello di andare a sviluppare tipologie di turismo che portino movimento durante tutto l'anno. «Bisognerà lavorare spiega l'esponente della giunta per la crescita in città del turismo congressuale, considerando che in città abbiamo contenitori adeguati per questo tipo di eventi e che in questo modo si può riuscire ad ampliare i periodi di permanenza ad Ascoli, riempiendo gli alberghi anche dal lunedì al venerdì, durante l'arco dell'anno. Stesso discorso stiamo facendo per lo sviluppo universitario che, comunque, potrebbe portare ad Ascoli studenti stranieri dagli Stati Uniti e da altri Paesi con effetti importanti anche per l'economia locale. In questo senso ci stiamo già muovendo. L'ulteriore aspetto importante riguarderà la programmazione degli eventi e delle iniziative anche in sinergia con il resto del territorio. E da questo punto di vista, la Regione dovrebbe svolgere un ruolo di coordinamento per promuovere un unico, importante, pacchetto turistico».
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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