I PRELIEVI
SAN BENEDETTO Potrebbe essere operativa già dalla fine della

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Domenica 29 Marzo 2020, 05:04
I PRELIEVI
SAN BENEDETTO Potrebbe essere operativa già dalla fine della settimana entrante la tensostruttura per i prelievi dei tamponi che sorgerà a ridosso dello stadio Riviera delle Palme, a San Benedetto. Lo spiega il sindaco Pasqualino Piunti che, ieri mattina, ha fatto il punto della situazione con il direttore di Area Vasta Cesare Milani al quale ha chiesto massima celerità nella realizzazione del polo che servirà ad effettuare i tamponi a dipendenti comunali, forze dell'ordine e a tutti i lavoratoriche sono a contatto con il pubblico. L'area sorgerà a sud-est dello stadio, all'altezza della torretta che si trova tra i distinti e la curva sud.
L'occupazione
La tensostruttura dovrebbe occupare quasi la metà dell' ampiezza del parcheggio che si affaccia su viale dello Sport e si trova a ridosso del palazzetto dello sport Bernardo Speca. «I container e la piccola tensostruttura che si trovano all'esterno del pronto soccorso - spiega il sindaco di San Benedetto - servono ad effettuare i tamponi sul personale sanitario ma non bastano per i controlli su tutte le altre persone potenzialmente a rischio. Per questo motivo ho chiesto all'Area Vasta di realizzare una struttura come quella individuando nello stadio la zona più adatta». Le operazioni saranno eseguite in celerità e potrebbe essere possibile, fin dall'attivazione della struttura, effettuare il cosiddetto servizio di drive-through vale a dire che le persone potranno essere controllate senza neppure dover scendere dall'auto. Parte importante, nella realizzazione dell'area, la avrà anche il Circolo Nautico Sambenedettese che fornirà tende e supporti e che, nella fase organizzativa, è rappresentato da Benito Rossi. Nel frattempo al sindaco di San Benedetto arriva, da Italia Viva, la richiesta di aprire un fondo di solidarietà. «Liquidità e sostegno alle persone più fragili e in difficoltà - affermano Tonino Capriotti, Luigi De Scrilli, Katiuscia Chiappini e Alfredo Spinozzi -quindi ai disoccupati, ai lavoratori saltuari, a chi non ha risparmi, a chi non può permettersi di attendere gli aiuti governativi ed ha impellente necessità di far fronte alle spese correnti come l'affitto di casa o del negozio, il pagamento delle utenze domestiche, l'acquisto di beni di prima necessità.
Il fondo
Chiedono al sindaco di attivare un fondo di solidarietà la cui dotazione iniziale sarà costituita dalle risorse che si sono liberate a seguito della moratoria della quota capitale delle rate di mutuo Cassa Depositi e Prestiti. «Tale fondo permetterà di erogare rapidamente contributi economici e buoni spesa da utilizzare nei supermercati della nostra città. Il fondo potrà essere integrato oltre che da ulteriori risorse che saranno liberate a seguito di provvedimenti nazionali e/o regionali, anche da donazioni dei privati da versarsi su un conto corrente dedicato a questo genere di emergenza economica».
Emidio Lattanzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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