Domenica, con un picchetto davanti al palazzo dell'Arengo è avvenuta la consegna

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Martedì 4 Maggio 2021, 05:04
Domenica, con un picchetto davanti al palazzo dell'Arengo è avvenuta la consegna della bandiera della Cri per dare il via alla settimana dedicata alla Giornata mondiale della Croce rossa e Mezzaluna rossa. La bandiera è stata issata e verrà esposta per una intera settimana per omaggiare e celebrare i tanti volontari Cri, chiamati a dare sempre di più, chiamati a non fermarsi mai, in una parola, a essere inarrestabili. Il sindaco Marco Fioravanti ha affermato: «per la nostra amministrazione è stato un grande onore aver issato la bandiera della Cri che porta con sé i valori che contraddistinguono l'azione dell'associazione; li abbiamo fatti nostri perché li vogliamo mettere al centro della nostra amministrazione. Un plauso alla presidente Cristiana Biancucci perché ad Ascoli la cerimonia della consegna è stata organizzata egregiamente».
Alla cerimonia erano presenti anche il comandante del 235° Rav Piceno, colonnello Igor Torti, e il tenente dei carabinieri Cristiano Barboni. Gradita anche la presenza dell'assessore regionale al Volontariato Giorgia Latini che ha dichiarato: «È stato un onore partecipare al picchetto davanti al palazzo dell'Arengo in cui è avvenuta la consegna ufficiale della bandiera della Cri. Questa associazione rappresenta bene cosa significa fare volontariato. Per questo voglio dire grazie ai tanti volontari che ogni giorno dedicano il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, al servizio della comunità, ancor di più in questo ultimo anno». «Abbiamo voluto celebrare i volontari Cri dice la presidente Cristiana Biancucci chiamati a dare sempre di più, chiamati a non fermarsi mai. In questa particolare edizione, teniamo a sottolineare il ruolo fondamentale che il volontariato svolge ogni giorno nella vita delle persone e nello sviluppo dell'associazione. Questa festa è l'occasione per sottolineare la forza dell'unione tra persone che aiutano persone, sia durante le emergenze sia nel silenzio della vita quotidiana». Toccante il momento in cui dal pubblico si è sollevato un ringraziamento ed un applauso spontaneo segno che la città riconosce il valore ed le azioni dei volontari della Cri.
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