Contributi per i canoni d'affitto, 300 domande

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Mercoledì 30 Settembre 2020, 05:04
LE AGEVOLAZIONI
ASCOLI Sono oltre trecento le domande pervenute all'Arengo per ottenere contributi sui canoni d'affitto da pagare. Proprio nei giorni scorsi, infatti, si sono chiusi i termini per la presentazione delle domande dopo che l'Arengo e altri Comuni avevano chiesto alla Regione una proroga della scadenza che inizialmente era fissata per il 31 agosto. Si tratta, ovviamente, dei contributi che annualmente vengono assegnati alle famiglie con redditi Isee, rispettivamente sotto i circa seimila euro annui per una graduatoria e circa 12mila euro annui per l'altra.
Ebbene, proprio ad evidenziare le difficoltà economiche crescenti per diverse famiglie, si è registrato un incremento importante, di quasi 100 richieste in più, a fronte delle 230 pervenute nel 2019. «Una situazione che evidenzia le difficoltà delle famiglie spiega l'assessore comunale alle politiche sociali, Massimiliano Brugni e che ci vede sempre più impegnati in prima linea per far fronte a queste emergenze. Proprio per questo, anche quest'anno abbiamo deciso d'intesa col sindaco, come Amministrazione comunale, di aumentare il nostro cofinanziamento a 60mila euro complessivi che saranno affiancati dagli specifici fondi stanziati dalla Regione. L'obiettivo di questa misura è garantire una rete di protezione a quelle famiglie che altrimenti rischierebbero di finire in situazioni di morosità e di sfratto». A poter presentare domanda per la richiesta di contributo erano gli inquilini che sostengono un canone locativo particolarmente oneroso rispetto al proprio reddito.
I parametri richiesti, tra gli altri, includevano l'avere un contratto di locazione regolarmente registrato canone mensile di locazione, al netto degli oneri accessori, non superiore a 700 euro. Il richiedente, inoltre, per ottenere il contributo, deve avere la residenza anagrafica nel comune di Ascoli e nell'alloggio per il quale richiede il sostegno. Ora si completeranno le procedure, d'intesa tra Comune e Regione, per poi procedere con l'erogazione dei contributi alle famiglie ammesse.
l.marc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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