C'è, poi, la Piceno Aprutina che attualmente risulta aperta senza alcuna limitazione,

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Lunedì 23 Ottobre 2017, 05:00
C'è, poi, la Piceno Aprutina che attualmente risulta aperta senza alcuna limitazione, ma, in ogni caso, sono previsti 5 interventi volti alla diminuzione del rischio residuo per una spesa di 1,1 milioni di euro. Per la Subappennina, è previsto un intervento da 177.540 euro. Per la provincia di Forca di Presta, la strada risulta chiusa per l'intera tratta a causa dei danni subiti negli eventi sismici fino al ripristino delle normali condizioni che garantiscano la transitabilità; i maggiori danni subiti riguardano principalmente i dissesti causati da caduta massi dai versanti e cedimenti delle scarpate lato valle. Sono previsti 4 interventi (tra prima e seconda fase) per 791.533 euro di investimenti. Poi c'è la strada provinciale Valfluvione, di collegamento dalla Salaria (all'altezza diBorgo) con Pedara-Ponte Marese, attraversando molti dei paesi dichiarati zona rossa come Balzo, Montegallo e Uscerno. l'infrastruttura risulta chiusa dal Km 17+313 al Km 29+100 nei pressi dell'abitato di Arquata del Tronto. Si segnala inoltre la criticità relativa al ponte Moia Rigo (Km 12+150) in cui sono evidenti cedimenti della struttura con conseguente parzializzazione della viabilità.
Gli interventi programmati sono 10 nella prima fase (per 2,3 milioni di euro) e 4 nella seconda fase (per 1,7 milioni di euro). Altre strade su cui si sta intervenendo o si interverrà, la provinciale Boscomartese con 10 interventi per 1,2 milioni, la Trisungo-Tufo (dove attualmente la viabilità risulta interdetta al transito dal Km 0+000 al Km 8+250 a causa dei dissesti causati dal sisma), dove si prevedono 26 interventi nella prima fase (per 6 milioni circa) e 3 nella seconda fase (per 2 milioni circa), la provincia per Colle d'Arquata con 2 interventi (1 milione) nella prima fase e 1 (1,8 milioni) nella seconda fase e la Nursina (tra Trisungo e il confine umbro) con ben 37 interventi tra prima e seconda fase per un investimento di circa 10,5 milioni di euro.
Luca Marcolini
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