Ascoli ricorda Costantino Rozzi Evento e mostra a tinte bianconere

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Venerdì 13 Dicembre 2019, 05:04
LE CELEBRAZIONI
ASCOLI A 25 anni dalla scomparsa, Ascoli ricorda Costantino Rozzi. La data da segnare in rosso sul calendario - non solo per i i famosi calzettoni - è mercoledì 18 dicembre. Alle 18 si celebrerà la messa di commemorazione in Duomo, mentre alle 18.45 al Ventidio Basso appuntamento con Costantino nel cuore. 25 anni dopo. In teatro, saranno presenti ex calciatori (Anzivino, Dell'Oglio, Aloisi, Destro, Carillo, Zaini, Schicchi, Viviani, Agostini, Scarafoni, Pagani fra gli altri), tecnici (Silva, Cacckiatori, Tiberi), dirigenti e personaggi (Armillei e Micucci) che hanno conosciuto e frequentato l'indimenticabile Rozzi. Prevista la partecipazione di una rappresentanza dell'attuale società, a partire da patron Massimo Pulcinelli fino agli azionisti Tosti e Ciccoianni, all'allenatore Zanetti e al capitano Ardemagni.
Gli amministratori
«Rozzi ci ha lasciato molti insegnamenti, abbiamo bisogno di esempi come lui - ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti -. Ci ha trasferito il concetto che anche i piccoli territori possono raggiungere grandi traguardi. Ha fatto conoscere al mondo l'Ascoli Calcio e Ascoli città. Partecipare in veste di sindaco sarà per me un'indescrivibile emozione». Entusiasta l'assessore allo sport Nico Stallone: «Rozzi ha dato lavoro a migliaia di persone e ha lottato per l'università: è stato una risorsa per il territorio. È l'ascolano più importante del dopoguerra». Parole significative anche da parte di Tosti: «È stato un pioniere in tanti settori, la cosa più bella è che a 25 anni dalla morte si ha la percezione che sia sempre stato vicino a noi. Alla città di Ascoli si associa subito il nome di Rozzi: questo testimonia l'amore che il Presidentissimo ha avuto per le Cento Torri».
Il premio
Durante la serata al Ventidio sarà assegnato il Premio Rozzi 2019. In teatro non mancherà la famiglia Rozzi: «Papà aveva grande entusiasmo, era questa la sua forza» ha ricordato il figlio Fabrizio, cui ha fatto eco la sorella Antonella: «Ha dato il cuore per Ascoli, siamo orgogliosi di vedere come la città voglia onorarne la memoria». La nipote Lucia ha svelato che dal 19 dicembre al 6 gennaio sarà allestita una mostra a Palazzo dei Capitani: «Saranno esposti oggetti, effetti personali, fotografie, progetti e lavori. Mi auguro che tanti padri accompagnino i loro figli a visitare la mostra, per tramandare ai giovani la figura di mio nonno». L'ingresso al teatro è gratuito (info alla biglietteria del teatro in piazza del Popolo); condurranno il giornalista Bruno Ferretti e lo showman Sandro Avigliano.
Matteo De Angelis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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