All'asta gli appartamenti dove ha sede l'Ascoli calcio

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Martedì 29 Giugno 2021, 05:04
IL CONSIGLIO
ASCOLI Ora sono stati inseriti ufficialmente nel Piano delle alienazioni, con il sì del consiglio comunale di ieri pomeriggio, alcuni degli appartamenti di corso Vittorio Emanuele tra cui quelli che ad oggi accolgono la sede dell'Ascoli calcio. Con l'attuale società bianconera che sarà ospitata negli appartamenti che resteranno, invece, al Comune. Un passaggio che si concretizzerà con l'avvio delle procedure di vendita all'asta dei locali individuati per chiudere definitivamente le vertenze ancora in piedi tra l'Arengo e la curatela fallimentare della vecchia società Ascoli calcio (che incasserà le somme ricavate). Sempre nella seduta consiliare di ieri è arrivato un triplice sì economico-finanziario su altrettante delibere: da quello all'unanimità sulle riduzioni della Tari, dal 40 al 50% per partite iva e famiglie in difficoltà, a quelli sul conto consuntivo comunale 2020 dell'Arengo (con tesoretto di quasi 1,2 milioni di euro) e sul bilancio di resoconto della Ciip, con un totale di 20,7 milioni di euro di investimenti e un utile tecnico di 3,9 milioni. In precedenza, dopo l'avvio della seduta da parte del presidente Alessandro Bono, l'ingresso dei due consiglieri Luca Cappelli e Alessio Rosa nella Lega, invitando Forza Italia a recepire anche i segnali che arrivano dai livelli nazionali. Un messaggio che ha trovato d'accordo Pagliacci. Filiaggi, invece, sul passaggio alla Lega dei due consiglieri ha sottolineato la necessità di rivedere situazioni che hanno anche determinato l'assegnazione di ruoli in società ed enti. Più tardi Rosa ha risposto con una frecciata su «consiglieri alla ricerca di incarichi». Il consiglio comunale ha concesso all'imprenditore Battista Faraotti, all'ex prefetto di Ascoli Rita Stentella, a Jacques Maurice Luis Nicolet e al Milite ignoto, la cittadinanza onoraria.
l.marc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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