Stiamo definendo un percorso analogo per le Grotte di Frasassi e credo che anche

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Domenica 22 Luglio 2018, 05:04
Stiamo definendo un percorso analogo per le Grotte di Frasassi e credo che anche il Conero debba essere valorizzato per tutte le sue meravigliose caratteristiche. Siamo consapevoli - aggiunge l'assessore Pieroni - che l'iter sarà molto lungo e durerà alcuni anni perché, se il Consiglio approverà il documento, bisognerà presentare un progetto dettagliato al Ministero dei Beni Culturali che poi sarà vagliato da una Commissione e, per fare questo, coinvolgeremo tutte le quattro amministrazioni della Riviera, Ancona, Sirolo, Numana e Camerano».
I valori
Al momento l'unico sito marchigiano che è riuscito ad ottenere il riconoscimento è il centro storico di Urbino, cuore del Rinascimento, ma anche la costa frastagliata e rocciosa che da Ancona arriva a Numana, passando per Sirolo, reclama questo riconoscimento. Tra le azioni messe in atto sul territorio, proprio sul versante della conservazione e della tutela del patrimonio, nella mozione viene sottolineato che la Regione Marche, attraverso il Programma Quinquennale delle Aree Protette si impegna a «coordinare gli interventi propri e quelli dei gestori delle stesse aree». Inoltre, Parchi e Natura Attiva sono uno dei cluster turistici che la Regione presenta da alcuni anni, ritenendo le bellezze naturali e ambientali un settore con forte potenziale turistico e di volano economico. Soddisfatto di questo primo passo il presidente dell'associazione Le Cento Città Giorgio Rossi. «Il nostro intento era smuovere le acque dichiara Rossi - perché gli enti istituzionali se ne facessero carico. Il nostro obiettivo è la valorizzazione delle Marche e il riconoscimento sarebbe prestigioso dal punto di vista turistico e di immagine».
La riviera si declina anche nel valore naturalistico che possiede. Il Parco regionale del Conero è un'area naturale protetta istituita ben 31 anni fa. Ci sono 18 itinerari che si snodano tra i boschi e conducono alla scoperta delle varietà della flora. Il Parco del Conero ha già ricevuto nel 2013 la Cets (Certificazione europea) per il turismo sostenibile e nel 2017 ha avviato l'iter per il riconoscimento, sempre da parte dell'Unesco, del geo-parco. «Nel 2017 abbiamo presentato la candidatura - dichiara l'ex presidente del Parco del Conero, Gilberto Stacchiotti - e abbiamo inviato un dossier per il riconoscimento del parco del Conero come geo-parco. Al momento si tratta dell'unica candidatura presentata ufficialmente».
Micol Sara Misiti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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