Secondo i piani della Eurospin Tirrenica a fine aprile dovrebbero iniziare i lavori

2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Marzo 2019, 05:05
Secondo i piani della Eurospin Tirrenica a fine aprile dovrebbero iniziare i lavori per abbattere l'ex Enel e l'ex Poste, demolizioni che s'annunciano meno complesse di quella necessaria nel novembre scorso per tirar giù i quattro piani dell'edificio costruito negli Anni 60, a ridosso della strada, per ospitare appartamenti e depositi dell'ex Monopoli di Stato.
La riqualificazione
All'inizio di giugno, se tutto fila liscio, l'intera superficie di 10.339 mq che si sviluppa tra la ferrovia e via Valle Miano sarà una spianata libera da ingombri, dove saranno realizzati, uno accanto all'altro, un supermercato di circa 2.370 mq e un ristorante di 480 mq, con un piazzale attrezzato con 140 parcheggi riservati alla sosta dei clienti. Dopo la demolizione dei due fabbricati che restano, dovrebbero bastare 6-7 mesi per sistemare l'area e realizzare i due edifici a uso commerciale, visto che stratta di strutture prefabbricate e il progetto è già definito. «Oltre alla realizzazione del supermercato e del ristorante, questo progetto ha l'obiettivo di riqualificare un'area degradata e piena di problemi, come chiedono da tempo i residenti», spiega l'architetto anconetano Michele Legrottaglie, che insieme alla collega Paola Bravi ha progettato il piano di recupero per conto di Eurospin Tirrenica.
Le tre palazzine abbandonate erano un problema per tutto il quartiere. Nell'ex Manifattura Monopoli spesso dimoravano clochard e clandestini, tanto che nel 2014 il sindaco fece un'ordinanza per la messa in sicurezza e la proprietà s'affrettò a chiudere gli ingressi con pesanti chiavistelli. L'immobile ex Poste Italiane, costruito e rimaneggiato tra gli anni 60 e 80, «è interessato invece da problematiche di tipo strutturale - si legge nella relazione tecnica allegata al piano di recupero -, con evidenti crepe e lesioni presenti sia all'interno che all'esterno». L'edificio ex Enel, di costruzione più recente, «è prevalentemente interessato da problemi di igiene dovuti alla completa dismissione». Dopo l'abbattimento della palazzina dei Monopoli, anche gli altri saranno rasi al suolo. «L'obiettivo - spiegano i progettisti - è quello di ricreare uno spazio commerciale che oltre a dare un servizio e nuovi posti di lavoro sia al tempo stesso spazio di aggregazione e socialità, rianimando uno spazio abbandonato e recuperando la sua storia». Si respirerà aria più pulita, grazie alla piantumazione di 75 alberi, e l'area verde attrezzata con giochi sarà a disposizione sia della clientela del supermercato che degli abitanti del quartiere.
Lorenzo Sconocchini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA