Sballo dietro la cannabis light Arrestato con 13 chili di erba

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Sabato 23 Giugno 2018, 05:04
L'INCHIESTA
ANCONA Stava pulendo a terra davanti al locale di via XXIX Settembre quando si è trovato davanti gli agenti della Squadra Mobile che gli hanno mostrato il decreto di perquisizione. È iniziato così l'ultimo atto dell'operazione Cannabis light shop, la prima del genere in tutta Italia avviata dalla questura di Macerata.
I controlli
Per tutto il giorno di giovedì gli uomini guidati dal commissario capo Maria Raffaella Abbate, coadiuvati dai colleghi dorici, hanno controllato ogni singolo contenitore presente nel negozio e nel magazzino retrostante di Indoornova Grow shop ad Ancona in via XXIX Settembre. In totale hanno trovate 666 confezioni della cosiddetta cannabis light, nonché 24 piante di marijuana in avanzato stato di crescita (circa 50 centimetri di altezza) oltre a 20 buste di cellophane contenenti marijuana (vera) per un peso complessivo di 13,150 chili. «Tutta la sostanza stupefacente ha precisato il capo della squadra Mobile di Macerata, Maria Raffaella Abbate è stata sottoposta ad analisi da parte dei colleghi del nostro Gabinetto provinciale di polizia scientifica. È stato effettuato il narcotest sulla sostanza che è risultata tutta positiva». Considerato l'importante quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto e sequestrato, l'uomo trovato all'interno del locale, Alfonso Nicosia, 51 anni, socio della Indoornova Flower, con sede ad Ancona, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con l'aggravante dell'ingente quantità.
Il legale
«Questa è marijuana acquistata con fattura ha sbottato al telefono l'avvocato Domenico Biasco Nicosia agisce nella convinzione di operare legittimamente, non è il trafficante trovato con tredici chili di droga. La merce era nel magazzino di un negozio, come tanti ne stanno aprendo in tutta Italia, che è stata acquistata con fattura. Ha una provenienza controllata, ci sono le fatture con le analisi che dicono che è sotto la soglia del 0,6%. Chi ha questi tipi di negozi compra da una società che mette in vendita la marijuana legale». Nicosia è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto. Questa mattina, assistito dal suo legale comparirà dinanzi al giudice per le indagini preliminari di Ancona, Carlo Cimini, per l'udienza di convalida dell'arresto.
I negozi
A Macerata, invece, sono stati due i negozi Indoornova Grow shop perquisiti: uno in via Tommaso Lauri dove sono state trovate 17 confezioni contenenti hashish (indicato commercialmente hash) dal peso complessivo di 33 grammi, e 47 confezioni di marijuana per complessivi 94 grammi, più altre confezioni di infiorescenze pari a circa 10 grammi e uno a Piediripa, in via Cluentina, dove c'erano 48 confezioni di marijuana per un peso complessivo di 96 grammi. Tutti e due i negozi, più quello di Ancona, sono di proprietà di L.C., denunciato a piede libero. Anche lui ha subito la perquisizione domiciliare così come i due dipendenti dei negozi. I due esercizi di Macerata sono poi stati chiusi temporaneamente per quindici giorni su ordine del questore Antonio Pignataro che ha emesso un apposito provvedimento amministrativo. La sostanza stupefacente sequestrata tra Ancona e Macerata potrebbe fruttare sul mercato centinaia di migliaia di euro.
Benedetta Lombo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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