S indaco Alberto Alessandri della Pedemontana Sassoferrato Cagli si parla da decenni,

2 Minuti di Lettura
Sabato 29 Agosto 2020, 05:05
S indaco Alberto Alessandri della Pedemontana Sassoferrato Cagli si parla da decenni, c'è il progetto ma è tutto fermo: per quali motivi?
«Sono state realizzate anni fa anche due rotatorie a Cagli, poi purtroppo non si è andati avanti. In questo periodo di campagna elettorale se ne riparla molto, speriamo che alle parole seguano i fatti, noi come amministrazione comunale vediamo favorevolmente questa opera. Sono infrastrutture importanti, come sarebbe importante ampliare la Flaminia, ma tutto va fatto rispettando l'ambiente, senza deturpare il paesaggio».
Quali vantaggi con la Pedemontana avrebbe Cagli?
«Innanzitutto per quanto concerne il settore economico, il commercio e il mondo del lavoro e poi a livello turistico che a noi interessa particolarmente. Genga con le Grotte di Frasassi, ad esempio, sarebbero a due passi e tutto il territorio diventerebbe ancora più attrattivo. Stiamo parlando di una infrastruttura di grande valore, che però va fatta assolutamente con intelligenza. Queste opere non vanno fatte per accontentare quello o quell'altro, bisogna ragionare per il bene di un territorio ampio».
Il progetto di diversi anni fa andrebbe rivisto?
«Io lo visionai tanti anni fa, sicuramente visto che è passato già molto tempo e tante cose sono cambiate, il traffico, ad esempio, è sempre maggiore, qualcosa andrà rivisto. Ora però la priorità è riportare la questione al centro dell'agenda politica».
In che modo?
«Come dicevo si sta tornando a parlare della Sassoferrato Fabriano e anche della pedemontana con Cagli. Come sindaco e presidente della unione montana Catria e Nerone, insieme ad altri colleghi amministratori già da un po' abbiamo ripreso ad approfondire il progetto. Il nostro è un territorio che ha particolarmente bisogno di investimenti in infrastrutture per lo sviluppo che merita».
Marco Spadola
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA