Raddoppio della statale Adriatica C'è il progetto, via libera in giunta

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Venerdì 24 Maggio 2019, 05:05
LA VARIANTE
ANCONA Via libera della giunta comunale di Ancona al progetto esecutivo per l'ampliamento a quattro corsie della variante alla statale Adriatica, nel tratto tra Torrette e Falconara. Si tratta di uno dei progetti che compongono la futura Uscita Nord del porto, con una variante finalmente raddoppiata per funzionare come collegamento tra il bypass del porto, il cosiddetto Ultimo miglio, e l'autostrada A14. Nonostante gli Uffici della direzione Pianificazione Urbanistica abbiano rilevato, per il tratto anconetano del tracciato, delle parziali difformità con le attuali previsioni del Prg, si tratta di scostamenti che «non comportano una variazione degli standard urbanistici» e dunque l'unico effetto pratico è che si dovrà attivare una Conferenza di servizi convocata dal Mit.
La conferenza di servizi
Il progetto esecutivo per il raddoppio della Variante - che ritocca quello già approvato nel 2014 prevedendo leggere variazioni di tracciato e il rifacimento dei due tunnel - era stato trasmesso dall'Anas il 16 aprile scorso ai Comuni interessati, per verificare la conformità del progetto rispetto agli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti. L'altro ieri la giunta Mancinelli ha completato l'iter approvando una delibera che propone al consiglio comunale di esprimere parere favorevole sulla realizzazione dell'intervento secondo il progetto esecutivo modificato dall'Anas seguendo le prescrizioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici. La giunta chiede anche l'immediata eseguibilità, «in considerazione dell'imminente convocazione della Conferenza dei servizi da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti».
Il restyling necessario
L'iter per il raddoppio della variante, atteso da più di trent'anni, sembra dunque accelerare. Il progetto per allargare a 4 corsie un tratto di 7,1 km, già finanziato dall'Anas con 233 milioni, aveva impiegato più di un anno solo per superare l'esame del Consiglio superiore dei lavori pubblici, che aveva chiesto all'Anas di svecchiare un progetto ormai datato. A gennaio 2018 i super-esperti dei Lavori pubblici avevano chiesto un'integrazione del progetto, ritenendo che la variante raddoppiata fosse da considerare una nuova strada e che due gallerie, Orciani e Barcaglione, andassero rifatte con una carreggiata più ampia e un'altezza maggiore. Così a maggio 2018 l'Anas ha dovuto riaprire la pratica degli espropri, inserendo 9 nuove aree tra Ancona e Falconara. Ora il progetto esecutivo è stato completato ed entro quest'anno si dovrebbe partire con il bando per le gare d'appalto. Tempi previsti per i lavori? Se tutto fa bene, tra il 2022 e il 2023.
l. s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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