R iccardo Augusto Marchetti, segretario regionale della Lega, una giornata campale:

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Martedì 5 Ottobre 2021, 05:07
R iccardo Augusto Marchetti, segretario regionale della Lega, una giornata campale: che bilancio tira?
«Senza Whatsapp, direi tutto bene: ho ancora la batteria carica. Scherzi a parte, a San Benedetto e Castelfidardo siamo avanti e, probabilmente, dovremo andare al ballottaggio. Abbiamo invece vinto a Fossombrone ed è una grande soddisfazione».
E proprio a Fossombrone si è parlato di strano inciucio tra centrosinistra e centrodestra.
«Abbiamo voluto candidare Berloni ed è stata una scelta vincente. In una lista civica hanno spazio anime variegate che sottoscrivono un programma elettorale».
A Porto Recanati il centrodestra esce sconfitto dopo anni di amministrazione: commenti?
«La Lega ha fatto la sua parte: i nostri candidati hanno riportato oltre 200 preferenze ognuno. Vedremo i numeri nel dettaglio per capire cosa è mancato o chi».
Se nei grandi Comuni italiani al voto, il centrodestra ha ottenuto risultati sotto le aspettative, nelle Marche pare aver tenuto botta.
«A livello nazionale, ci hanno attaccato in ogni modo possibile. Nei Comuni marchigiani il centrodestra ha tenuto anche come conseguenza del buon governo regionale. Poi intervengono le dinamiche territoriali, dove contano i candidati ed i sindaci, come Piunti che abbiamo appoggiato convintamente».
All'interno della coalizione, si sono ridistribuiti i pesi specifici tra Lega ed FdI: può creare frizioni?
«Anche questa tornata amministrativa ha dimostrato che quando c'è coesione, il centrodestra fa molto bene e spesso stravince. L'obiettivo è lavorare per le Amministrative di primavera».
Quindi ancora in luna di miele, nonostante a livello nazionale siate uno al governo e l'altro all'opposizione?
«Noi ci siamo presi la responsabilità di portare il Paese fuori da una crisi. Avremmo voluto che tutti facessero questa scelta: è evidente che a qualcuno è sembrato più utile guardare agli interessi di partito, ma sono scelte legittime».
E in casa Lega, con Giorgetti da una parte e Salvini dall'altra?
«La Lega è una e la linea la dà il segretario Matteo Salvini».
Martina Marinangeli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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