«Perché non chiuderlo prima?» «Niente allerta meteo per il gelo»

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Sabato 4 Gennaio 2020, 05:05
LE REAZIONI
ANCONA Le opposizioni attaccano e ironizzano. «Basterebbe un po' di sale, ma gli amministratori non ne hanno neppure in zucca», è la battuta a cui si lascia andare Angelo Eliantonio, consigliere comunale di Fratelli d'Italia dopo il patatrac sull'asse Nord-sud, mentre l'esponente pentastellato Gianluca Quacquarini si chiede «perché, nonostante le previsioni di ghiaccio fatte nei giorni precedenti, si sia lasciata aperta la strada mettendo a rischio i cittadini».
Vicinanza ai feriti
Tutti esprimono vicinanza alle persone ferite, ma alla fine l'incidente di ieri mattina diventa una palestra buona per un battibecco politico, che travalica anche l'ambito comunale. Perché a un certo punto proprio Eliantonio, dando per scontato che il sindaco Valeria Mancinelli ambisca a candidarsi come governatore (circostanza tutt'altro che ufficializzata) la prende di mira con un fuoco di sbarramento preventivo in vista delle prossime Regionali.
«Non riescono ad occuparsi nemmeno della principale arteria della città ma il sindaco Valeria Mancinelli pensa a candidarsi a governatore per gestire le innumerevoli emergenze delle già fragili Marche», scrive in una nota ricordando che il futuro presidente della Regione Marche dovrà occuparsi fra l'altro dell'emergenza terremoto, del dissesto idrogeologico, delle infrastrutture paralizzate e della sanità inefficiente.
Il sindaco Mancinelli, da parte sua, in tarda mattinata assicurava via social di seguire in diretta la situazione, preoccupandosi anzitutto dello stato di salute dei feriti e annunciando aggiornamenti sulle soluzioni da prendere, tipo far spargere sale e graniglia già da ieri sera. Poi, dopo un vertice con la polizia municipale, l'amministrazione civica ha affidato a una nota la spiegazione del perché l'asse Nord-sud non è stato chiuso precauzionalmente fino all'incidente delle 7 e 20, quando è rimasto bloccato per circa due ore. «A differenza di quanto avvenuto in passato (per esempio nel febbraio 2018 con il fenomeno del Burian) non era pervenuto alcun allerta meteo per un brusco abbassamento delle temperature nella nottata appena trascorsa», spiega Il Comune, assicurando che, come sempre avviene d'inverno, c'è massima attenzione sullo stato delle strade del territorio ed in particolare sull'asse Nord-sud. Una strada che giù in passato, per le pendenze e i tratti esposti in viadotto, s'era rivelata l'anello debole della viabilità cittadina in caso di neve e gelo. Al punto che, come ricorda l'assessore alla Viabilità Stefano Foresi, «ad ogni immissione sull'asse sono presenti cartelli che segnalano pericolo di formazione di ghiaccio e strada sdrucciolevole». L'incidente poi, aggiunge Foresi, «non si è verificato nella zona più esposta a formazione di ghiaccio, dove peraltro siamo intervenuti con la sostituzione di 600 metri di guardrail ad alta sicurezza, ma nel tratto finale dell'asse, lato via Bocconi». È mancata la percezione anticipata del pericolo, secondo la giunta, perché altrimenti l'amministrazione «ha già a disposizione un piano di intervento, già applicato anche in passato, che permette sia di monitorare che di intervenire sull'asse in caso di fenomeni meteo avversi, segnalati con allerta meteo dalla Protezione Civile, che pregiudichino la sicurezza della circolazione». Stavolta però, nessuno aveva messo in guardia il Comune sul pericolo ghiaccio.
Interrogazioni urgenti
Ma le opposizioni incalzano comunque, spiegando che «già nelle prime ore del mattino la situazione era critica - scrive Quacquarini -, perché nessuno si è premurato di chiudere l'asse?», mentre Eliantonio pubblica sui social foto dell'asse tutto imbiancato già prima delle sette, annunciando interrogazioni urgenti nel prossimo consiglio comunale.
Lorenzo Sconocchini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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