«Numeri bassi quindi zero allarmi C'è un'emergenza anche economica»

1 Minuto di Lettura
Martedì 27 Luglio 2021, 05:05
7«Per ora non c'è stato impatto della variante Delta sull'ospedalizzazione» quindi ci sono motivi fondati per essere fiduciosi nel futuro prossimo . È il pensiero del governatore Francesco Acquaroli che ha parlato della ripresa e della recrudescenza del virus con, a fronte, i numeri dei ricoveri negli ospedali cambiati pochissimo: «Da 12 siamo passati a 18, poi 17, poi 15 e poi di nuovo a 17 - ha spiegato -, mentre in terapia intensiva siamo passati da 2 a 1 e poi a 3. In sostanza numeri molto bassi, a fronte di quelli dei contagi che si attestano a 80-90 positivi al giorno». Il punto secondo Acquaroli è che serve comunque «giusta comunicazione che non crei allarmismo, perché abbiamo un'emergenza sanitaria, ma anche una economica e sei si crea allarmismo per 3 ricoverati in terapia intensiva, con un aumento di un'unità in un mese diventa difficile rassicurare la popolazione rispetto alla possibilità di trascorrere un periodo di vacanza qui a settembre, ottobre o anche alla fine di agosto. Troppe imprese non riusciranno a superare l'autunno - ha insistito -. Dobbiamo tenere in considerazione anche questo aspetto, l'occupazione, la tenuta socioeconomica del territorio. Spero che prevalga il buon senso. La pandemia ci ha insegnate che dobbiamo restare ai numeri, più siamo oggettivi più riusciamo a dare risposte migliori e anche più credibili».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA