La percezione che si coglie ascoltando i pareri degli operatori è senza dubbio

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Domenica 21 Aprile 2019, 05:05
La percezione che si coglie ascoltando i pareri degli operatori è senza dubbio positiva. È prematuro qualsiasi bilancio, ma che ci sia un incremento delle presenze turistiche, che riguarda sia le abitazioni sia gli alberghi, è un dato di fatto. «Il turismo marchigiano e la percezione delle Marche quale meta di vacanza stanno crescendo afferma per esempio Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche . Per questo dobbiamo continuare a puntare sul comparto che sta diventando un motore economico sempre più importante per il nostro territorio». Gli fa eco Emiliano Pigliapoco, presidente di Federalberghi Marche, titolare di due alberghi: uno a Camerano, con visuale sulla riviera del Conero, l'altro a Frasassi, dove le grotte sono state baciate dallo spot di Alberto Angela. «Sta andando molto bene - conferma - con prenotazioni importanti sia per quello che riguarda Pasqua sia per il ponte del 25 Aprile». Si tratta in gran parte di turisti italiani, che hanno scelto le Marche, anche grazie alle campagne promozionali attivate dalla Regione, mentre resta ancora da definire quale potrà essere il contributo che gli stranieri porteranno al bilancio complessivo delle presenze. «Un grande traino - ammette Pigliapoco - è venuto dalla trasmissione di Alberto Angela, il mio albergo a Frasassi sta lavorando tantissimo». Ma «tutti i territori della provincia - aggiunge - stanno ricevendo molte prenotazioni, anche Ancona. Chi è aperto, ha un'occupazione che supera il 50%». Il richiamo molto forte che si riverbera positivamente su Ancona , anche se diretto in molti casi alle abitazioni, proviene dalla riviera del Conero, dove il lungo ponte ha convogliato migliaia di presenze.
Altra soddisfazione viene espressa da Guido Guidi, manager della società che gestisce il SeePort, nelle vicinanze del porto ad Ancona, e il SeeBay, l'ex hotel La Fonte a Portonovo. «Siamo molto contenti di entrambe le strutture - afferma Guidi - Il SeeBay è completo da diversi mesi; il SeePort è quasi completo: un ottimo risultato se confrontato con la tipologia business della nostra clientela e con gli anni passati quando Ancona, durante le festività, soffriva». La percezione turistica del capoluogo è andata cambiando, nella valutazione di Guidi. «Sicuramente c'è un attenzione maggiore per l'intera regione - spiega ancora Guidi - ma noi vediamo molta attenzione su Ancona. Vediamo, per esempio, che i turisti stranieri cominciano a richiederla così come cominciano ad essere molti i gruppi italiani che la scelgono». Tra i primi, ci sono viaggiatori provenienti da Francia e Svizzera che si imbarcano sui traghetti ad Ancona e in luogo del tradizionale mordi-e-fuggi «trascorrono due giorni di appoggio». A cosa si deve questa inversione di tendenza? «È frutto di una politica di promozione diffusa, Ancona finalmente sta facendo belle iniziative, e dipende anche dalla nostra politica commerciale, perché ci teniamo a presentare la destinazione. È un lavoro congiunto che sta dando frutti».
Edoardo Danieli
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