L'EPIDEMIA
ANCONA Superata la soglia dei mille contagiati, aumentano in maniera

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Lunedì 16 Marzo 2020, 05:04
L'EPIDEMIA
ANCONA Superata la soglia dei mille contagiati, aumentano in maniera incontrollabile le vittime del Coronavirus nelle Marche: ieri purtroppo si sono registrati altri 12 decessi. Si allunga così la lista nera, 58 i pazienti che non sono sopravvissuti all'infezione, di cui 49 in provincia di Pesaro Urbino. E sempre ieri la prima vittima nell'Ascolano: si tratta di un anziano di 80 anni arrivato all'ospedale di San Benedetto in gravissime condizioni.
La settimana più difficile
Le strutture sanitarie della regione, in trincea da settimane, si preparano a fronteggiare i giorni più duri di questa epidemia: da oggi infatti è previsto il picco massimo dei contagiati da Covid-19 che verrà affrontato con il rafforzamento del piano sanitario, l'allestimento di nuovi posti letto e di postazioni per le terapie intensive. Un'emergenza nell'emergenza. Ma adesso l'incubo corre veloce tra il personale scolastico - dirigenti, docenti e Ata - che hanno frequentato i corsi di formazione fino al 4 marzo nonostante fosse già in vigore l'ordinanza regionale e fosse stata avanzata la richiesta formale dei sindacati di sospendere gli appuntamenti. «Istanza che l'ufficio regionale scolastico non ha recepito - sottolineano i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snals - contrariamente alle prescrizioni emanate dalla Presidenza del consiglio dei ministri con la direttiva 1/2020 e con il Dpcm 1/03/2020». Timore che ha preso sostanza con la comunicazione che un partecipante è risultato positivo al Covid-19 e ai corsi di formazione hanno preso parte un centinaio di persone, tra cui una sessantina fuori sede. Adesso il rischio che il contagio si propaghi alla velocità della luce è altissimo e la domanda che attende risposta dall'Ufficio regionale è pressante: perché non si sono sospese subito le lezioni?
Tremano gli operatori scolastici
Tra l'altro anche il prefetto di Ancona, sollecitato dai sindacati, aveva risposto che «gli incontri di formazione per tutto il personale della scuola sono contrari all'ordinanza regionale che prevede, tra le misure di contenimento legate all'emergenza sanitaria Covid-19, anche la sospensione dei percorsi di istruzione e formazione professionale». Senza contare che i corsi non si sono fermati nemmeno di fronte a casi di contagio conclamati, «come avvenuto lo scorso 2 marzo al liceo Marconi di Pesaro, dove pochi giorni prima erano stati riscontrati casi di contagio tra studenti. Avevamo anche proposto che la formazione fosse svolta a distanza - spiegano Leonilde Gargamelli (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal) - ma siamo rimaste senza risposta».
Gli aiuti del Governo
Intanto il Governo ha predisposto un decreto che va a sostenere sanità, famiglie, imprese e lavoratori, con aiuti specifici per il turismo e una spinta alla produzione italiana di mascherine. Il testo è composto di 113 articoli che ieri sera ancora non era stato approvato. Nella bozza circolata in giornata c'è una parte che prevede il sostegno alle famiglie con figli sotto i 12 anni attraverso congedi parentali di 15 giorni al 50% della retribuzione. Nessun limite di età in caso di figli disabili. In alternativa ai congedi parentali, i genitori potranno richiedere i voucher baby-sitter di 600 euro, erogato mediante il libretto famiglia. Voucher che sale a 1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori. In caso di necessità il prefetto può requisire le strutture alberghiere, o altri immobili idonei ad ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e anche
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