L'EPIDEMIA
ANCONA Nessun caso positivo al Covid-19 e nessun decesso riconducibile

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Martedì 2 Giugno 2020, 05:05
L'EPIDEMIA
ANCONA Nessun caso positivo al Covid-19 e nessun decesso riconducibile al virus. Il doppio 0 era già comparso nella casella Marche della Protezione civile nazionale, che calcola i decessi con un giorno di ritardo, ma stavolta figura anche nei bollettini del Gores Marche, consegnando alle statistiche dell'emergenza sanitaria un'altra giornata da fine del tunnel, la prima senza nuovi casi positivi e senza morti, con la contabilità delle vittime che resta ferma per il terzo giorno consecutivo a quota 987.
Il libera tutti
Singolare che questo bis dei due zeri capiti proprio nel 14esimo giorno di analisi dopo il temutissimo libera tutti del 18 maggio. Considerato il tempo medio di incubazione della malattia - in genere 5-6 giorni - e i giorni che passano tra i sintomi e la diagnosi del tampone (per il ministero della Salute non dovrebbero essere più di 5) ecco che già in questa settimana dovrebbero cominciarsi a vedere gli eventuali effetti post-serrata in termini di contagi. Risultato? Per ora zero, visto che ieri non sono usciti nuovi casi dai primi tamponi del lotto domenicale (231), a cui se ne aggiungono altri 129 del percorso guariti, i doppi test che si fanno per verificare se l'infezione è passata.
Nelle due settimane successive al 18 maggio nelle Marche sono stati diagnosticati 59 nuovi casi di positività (4,2 al giorno) in gran parte asintomatici e con età media abbassata a circa 42 anni. Nelle due precedenti (4-18 maggio), i nuovi contagi erano stati 315, cinque volte tanto.
I casi di contagio nelle Marche dall'inizio dell'epidemia restano fermi a 6.730. La maggior parte nella provincia di Pesaro Urbino (2.745), seguita da Ancona (1.872), Macerata (1.122), Fermo (469) e Ascoli Piceno (290), provincia quest'ultima che da 15 giorni consecutivi non registra nuovi contagi. Il Piceno, facendo i dovuti scongiuri, si candida a essere la prima provincia Covid-free delle Marche, certificato che l'Oms attribuisce a un territorio dopo due cicli consecutivi di incubazione (ovvero 28 giorni) trascorsi senza nuovi casi di accertati.
In controtendenza
L'unico dato di giornata in controtendenza riguarda il numero dei ricoverati, salito da 71 a 72, un rialzo minimo che non capitava dal 18 maggio. Un paziente in più ricoverato in area semi-intensiva, mentre i ricoveri in terapia intensiva restano fermi a nove. Tre dei pazienti in rianimazione sono stati trasferiti nei giorni scorsi al Covid Center di Civitanova-Fiera dall'ospedale di Camerino, uno dei primi a essere destinati interamente all'emergenza Coronavirus: ora i reparti saranno sanificati e l'ospedale camerte tornerà entrò metà mese alla sue attività ordinarie.
Dimessi e guariti
Continuano ad aumentare i dimessi-guariti (4.416, +11 rispetto a domenica) e di conseguenza a diminuire i positivi in isolamento domiciliare (1.255, -12), flessione che fa proseguire in discesa anche la parabola dei positivi attuali, marchigiani con un'infezione ancora in corso, ieri a 1.327 (-11).
Diminuiscono di giorno in giorno anche i marchigiani in quarantena precauzionale dopo contatti ravvicinati con soggetti poi risultati positivi: ieri erano 2.469 (solo 937 con sintomi), compresi 243 operatori sanitari. Dall'inizio dell'epidemia 33.689 persone nella nostra regione hanno dovuto sopportare un periodo di isolamento a domicilio.
Lorenzo Sconocchini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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