L'EPIDEMIA
ANCONA In tre settimane tutto è cambiato. La frenata del virus

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Martedì 25 Maggio 2021, 05:06
L'EPIDEMIA
ANCONA In tre settimane tutto è cambiato. La frenata del virus nelle Marche che in zona gialla, con la campagna vaccinale e l'aumento delle temperature fa sperare in un arretramento importante del Covid, è ancora più evidente se si prendono come misura di paragone le fasce di età dove sono stati riscontrati casi positivi dall'inizio di maggio fino a quattro giorni fa. Tra i 14 ed i 18 anni è stata registrata una sensibile diminuzione con un calo di contagi addirittura del 40,7%: era considerata una delle fasce più ad alto rischio in quanto per la maggior parte asintomatica e quindi in grado di trasmettere il virus in famiglia, colpendo in particolar modo i soggetti fragili.
La frenata
Stessa cosa per i bambini tra i 6 ed i 10 anni che, specialmente nella seconda fase pandemica e prima della chiusura delle scuole, hanno contribuito alla diffusione del Covid all'interno dei plessi con il risultato scontato di decine di classi in quarantena. In questa fascia di età il calo dei positivi è stato importante: - 35,9%, seguito dal range 19-24 anni (-32,7%) e dai ragazzini tra gli 11 ed i 13 anni (-21,4%). Ma il coronavirus ha ingranato la retromarcia in tutte le fasce d'età prese in considerazione dagli esperti della Regione, tanto che si nota un 23% in meno di contagi tra gli over 90, segno in questo caso che la vaccinazione portata avanti sta iniziando a dare i propri frutti. Stessa cosa, anche se con percentuali diverse, la fascia 70-79 anni (-9,4%) e 60-69 anni (-8,7%) dove le somministrazioni dei sieri stanno ancora in fase di piena operatività. Si è abbassata anche la percentuale dei positivi al Covid tra i 45 e 59 anni (-20,4%) che durante la recrudescenza della pandemia è stata una fascia di età pesantemente colpita dal virus tanto da richiedere in tanti casi l'ospedalizzazione e a far ricorso alla terapia intensiva. E continuano a calare i ricoverati positivi nelle Marche: sono arrivati a 205 (-7 rispetto alla giornata precedente). Invariati i numeri dei pazienti in terapia intensiva, 36, e quelli in semi intensiva, 71, mentre quelli nei reparti non intensivi sono scesi sotto cento, arrivando a 98 (-7). I dati del Servizio sanità della Regione Marche indicano che nell'ultima giornata ci sono stati anche 6 dimessi con una sola persona in osservazione al pronto soccorso, mentre gli ospiti di strutture territoriali sono 83. I positivi in isolamento domiciliare restano fermi a 4.296, i positivi alla data di oggi (ricoverati più isolamenti) sono 4.501, le persone in quarantena scendono a 7.975. Dei 205 ricoverati, 28 sono nel Covid Hospital di Civitanova: 3 in terapia intensiva, 22 in semi intensiva e altri 3 nella sezione non intensiva.
Il report
Sono invece 58 i nuovi casi positivi registrati nella giornata di domenica e ufficializzati ieri. Un numero basso legato a quello dei tamponi processati: 1.131 tamponi, di cui 453 nel percorso nuove diagnosi (11 nello screening con percorso Antigenico) e 678 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 12,8%). I 58 positivi sono così distribuiti sul territorio: 21 in provincia di Ancona, 20 in provincia di Macerata, 5 in provincia di Pesaro Urbino, 5 in provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione. Comprendono soggetti sintomatici (17 casi rilevati), contatti in setting domestico (14), contatti stretti di casi positivi (18), contatti in setting lavorativo (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (5). Tre i decessi registrati nella giornata, che fanno salire il totale a 3.009 dall' inizio dell'emergenza pandemica.
Maria Teresa Bianciardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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