L'EPIDEMIA
ANCONA Il dato dei marchigiani in isolamento è impressionante:

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Giovedì 13 Gennaio 2022, 05:05
L'EPIDEMIA
ANCONA Il dato dei marchigiani in isolamento è impressionante: sono 30.561 (315 operatori sanitari) e di questi 22.872 asintomatici. Lo ha evidenziato anche il governatore Francesco Acquaroli durante il consiglio regionale di ieri: «È un numero enorme di positivi e di persone in isolamento rispetto alla fase che abbiamo vissuto fino alla scorsa primavera ed estate che ha determinato un cambio di passo dal punto di vista burocratico». Il presidente fa riferimento alla decisione di considerare anche i tamponi antigenici validi per chiudere il percorso dall'infezione alla quarantena fino alla guarigione «altrimenti rischiamo, saltando il tracciamento, di isolare per settimane persone che non hanno i requisiti per essere isolate».
La situazione
Omicron dilaga e si stanno vedendo anche gli effetti nelle scuole, dove ci sono al momento 313 classi messe precauzionalmente in Dad al momento della rilevazione dei casi di positività in attesa della formalizzazione della quarantena da parte dell'Asur, mentre sono 218 quelle poste effettivamente in quarantena. L'Azienda sanitaria in queste ore sta autorizzando i test rapidi in farmacia effettuati dalle famiglie autonomamente al posto del famoso tracciamento T0, cioè il tampone da effettuare a tutti gli studenti della classe dove sia stato evidenziato un caso positivo. In questa maniera tutti gli studenti risultati negativi possono rientrare a lezione con obbligo di indossare la mascherina Ffp2 fino al tampone successivo, che viene effettuato dall'Azienda sanitaria il quinto giorno (T5). Con la nuova variante cambiano le regole in corsa, tanto che le Regioni stanno spingendo il governo centrale a rivedere le norme per gli asintomatici vaccinati senza problemi di salute: potrebbero essere esentati dall'obbligo tampone e vedersi ridotto l'isolamento di 7 giorni. Ma c'è chi fa pressing anche per sollecitare l'eliminazione dei senza sintomi dalla quotidiana conta dei contagiati ed il ripensamento dei dati sulle ospedalizzazioni.
Il dossier quotidiano
Istanze che riflettono anche la preoccupazione da parte dei governatori per il possibile imminente cambio di colore determinato dalla diffusione del virus spinta da Omicron. Intanto in regione si è registrata una impennata dei ricoverati arrivati ieri a 326, + 16 degenti. Un incremento limitato nelle terapie intensive (58; +1), più sostenuto nelle aree semi intensive (61; +6) e nei reparti non intensivi (207; +9). a cui si aggiungono anche 19 dimessi. Quattro i decessi registrati nell'ultima giornata analizzata dall'Osservatorio epidemiologico della Regione: sono morti una donna e tre uomini, uno dei quali aveva 49 anni (il più anziano 92), tutti con patologie pregresse, che fanno salire il totale a 3.303. In calo le persone in osservazione nei pronto soccorso, 43 (due giorni far erano 61), mentre gli ospiti di strutture territoriali (Campofilone, Galantara, Macerata Feltria, Corinaldo, Porto Sant'Elpidio) salgono a 174. Slittata la riconversione della Rsa di Ripatransone, in quanto all'interno sono stati segnalati casi di ospiti positivi e si sta lavorando per capire come gestire la situazione. Continua a salire il tasso di incidenza che arriva a 890,63 su 100mila abitanti (ieri i nuovi casi erano 1.475 i e il tasso di incidenza 874,65). I nuovi casi rappresentano una positività di 19,1% su 12.509 tamponi del percorso diagnostico screening (16.936 i tamponi totali, a cui aggiungono 8.277 test per percorso antigenico screening con 3.554 positivi). La provincia di Ancona continua a fare il pieno con 1.127 casi, seguita da quella di Ascoli Piceno con 397, Pesaro Urbino con 276, Macerata con 264, Fermo con 206 .
Maria Teresa Bianciardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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