L'EPIDEMIA
ANCONA Cinque ospedali marchigiani e l'Inrca di Ancona liberi dal

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Martedì 8 Giugno 2021, 05:05
L'EPIDEMIA
ANCONA Cinque ospedali marchigiani e l'Inrca di Ancona liberi dal Covid. La seconda settimana di giugno comincia con un ulteriore allentamento della pressione sanitaria nelle strutture della regione e con i reparti che tornano alla normalità dopo un inverno di piena pandemia. Ma comincia anche con un traguardo sul fronte vaccinale, comunicato direttamente dal governatore Francesco Acquaroli: «Nella nostra regione abbiamo raggiunto il traguardo di 1 milione di dosi somministrate e abbiamo anche superato un milione di cittadini prenotati per il vaccino. Grazie per l'adesione alla campagna di vaccinazione e grazie per il grandissimo impegno ai nostri straordinari operatori».
La road map
La battaglia contro il Covid dunque va avanti su diversi fronti: per quanto riguarda quello sanitario c'è da registrare che in provincia di Pesaro gli ospedali di Fano ed Urbino non hanno più pazienti positivi, ma anche Marche Nord vede un consistente calo di casi: fino a ieri c'erano 7 persone in terapia intensiva, 14 in semi intensiva e solamente un paziente nell'area dedicata ai contagiati dal virus. Nel Maceratese è rimasto attivo per il coronavirus solamente il Covid hospital di Civitanova, che ha in cura 3 pazienti in rianimazione e 15 in semi intensiva provenienti da tutta la provincia: una strategia dell'Area vasta per fare in modo che le strutture di Macerata, Camerino e Civitanova possano lavorare a ritmi normali senza l'incubo del Covid. L'ospedale di Fermo attualmente ha 16 pazienti positivi ricoverati nel reparto di malattie infettive, ma è riuscito a chiudere la rianimazione dedicata ai pazienti più gravi con il coronavirus.
In provincia di Ascoli, la situazione è in frenata ma nell'ospedale del capoluogo sono ancora ricoverati due pazienti in Malattie infettive mentre nel nosocomio di San Benedetto ci sono ancora tre malati in rianimazione.
Nel dettaglio
Ad Ancona l'Inrca è riuscita a chiudere i reparti Covid ma nella sede distaccata di Fermo ha ancora 10 pazienti con il virus nei reparti non intensivi e anche a Senigallia la situazione si è andata normalizzando, senza ulteriori segnalazioni. In terapia intensiva a Jesi è rimasto un solo paziente mentre a Torrette restano ricoverati 19 pazienti in Malattie infettive, uno in terapia intensiva e un altro in rianimazione pediatrica. Un ritorno alla normalità anche per le strutture socio sanitarie, che negli scorsi mesi hanno vissuto momenti anche drammatici con quasi 300 ospiti anziani allettati dal Covid e accolti in sette Rsa distribuite nella regione. Attualmente Chiaravalle, Galantara, Macerata Feltria e Ripatransone sono tornate alla quotidiana operatività mentre a Campofilone sono ospitate ancora 45 persone con il virus, 16 a Fossombrone e 5 a alla Residenza dorica Inrca per un totale di 66 ospiti positivi. E sono appena 20 i casi rilevati nell'ultima giornata nelle Marche tra le 476 nuove diagnosi (su 1.006 tamponi complessivi): 7 in provincia di Ancona, 6 in provincia di Macerata, 2 in provincia di Pesaro Urbino, 1 in provincia di Ascoli Piceno e 4 fuori regione, mentre non ci sono nuovi casi in provincia di Fermo. Di questi 6 soggetti sono sintomatici, contatti in setting domestico (4 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (6), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1) e un caso proveniente da fuori regione. due decessi correlati al Covid che: un 91enne di Cartoceto e una 87enne di Macerata, entrambi con patologie pregresse. Il bilancio regionale di vittime da inizio pandemia è ora di 3.024.
Maria Teresa Bianciardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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