L a scossa del 26 ottobre 2016 alle 19.11 e 36 secondi - magnitudo 5.4 - ha avuto

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Mercoledì 27 Ottobre 2021, 05:07
L a scossa del 26 ottobre 2016 alle 19.11 e 36 secondi - magnitudo 5.4 - ha avuto come epicentro il piccolo borgo maceratese di Castelsantangelo sul Nera. Un paese in alcune zone completamente devastato dal sisma, con monumenti, chiese, palazzi e singole abitazioni danneggiate in maniera irreversibile.
Sindaco Mauro Falcucci, sono trascorsi cinque anni dall'incubo del terremoto. A che punto siamo arrivati con la ricostruzione, ma soprattutto cosa manca?
«Dopo l'approvazione del piano
urbanistico attuativo possiamo dire che gran parte del nostro lavoro come Comune è stato fatto. Ora bisogna sbrigarsi a presentare i progetti e far quindi partire la vera e propria fase operativa. Abbiamo tutte le carte in regola per ricostruire il nostro paese, ma dobbiamo accelerare perché tra i vari bonus e il rincaro dei materiali, rischiamo di incappare in ulteriori ritardi».
Qual è la situazione nel capoluogo?
«Abbiamo un grande condominio in via di completamento e fuori dalla zona perimetrata sono partiti i lavori in diverse zone. All'intero della perimetrazione invece siamo stati fermi praticamente fino a poco fa, ora siamo nella fase progettuale e dobbiamo ragionare su una ricostruzione unitaria pubblico-privato».
Nelle tante frazioni la situazione è la stessa?
«Per certi versi sì, in quanto ne abbiamo perimetrate parecchie. Al di fuori delle perimetrazioni abbiamo quasi una decina di case completate, mentre all'interno bisogna partire ancora con i lavori».
Una delle opere più importanti da ricostruire a Castelsantangelo è la casa di riposo.
«Sì, perché oltre al fatto di riportare a casa i nostri anziani, c'era anche una forza lavoro importante che era una ricchezza per la città. Parliamo di più di 20 operatori. Fortunatamente da questo punto di vista le aziende del territorio hanno tenuto bene, parlo ad esempio di imprese come Nerea, Svila e la Roana, che hanno continuato a dare lavoro alla nostra gente. Tornando alla casa di riposo, la progettazione è stata finanziata, ora stiamo perfezionando il tutto insieme al commissario Legnini per avere una procedura più veloce per la ricostruzione».
Riccardo Antonelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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