«Io ho 88 anni sto aspettando una telefonata dal 12 marzo»

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Martedì 11 Maggio 2021, 05:04
7Sirio Catani, 88 anni, da Jesi, dice di aspettare una telefonata dal 12 marzo scorso. Ha chiamato ieri mattina in redazione segnalando la sua storia: «Avevo appuntamento per il 12 marzo alla bocciofila. È il sito dove si facevano le vaccinazioni a Jesi, adesso hanno cambiato. Con me c'era mio figlio, ingegnere e docente: ci hanno dato i tre fogli da riempire con tutte le informazioni sanitarie del caso. Mio figlio me li ha compilati e io li ho firmati. Nei primi due fogli avevo letto che i vaccini potevano essere di due tipi: Pfizer, nel primo e Moderna, nell'altro. Quando sono andato dentro ho chiesto: che vaccino mi fate? E loro mi hanno risposto: Astra Zeneca». Sirio ci ha pensato un secondo. Non è proprio l'ultimo arrivato e nelle corsie di ospedale c'è stato per quarant'anni: «Venti da infermiere e venti da caposala. Lavoravo a Malattie infettive ai tempi dell'Aids, conosco cosa significa avere a che fare con questo genere di problemi. In quel periodo a marzo si parlava di Paesi che avevano sospeso la somministrazione di Astra Zeneca. Insomma, ho detto di no e ho chiesto se si poteva fare uno degli altri due. La dottoressa molto gentile mi ha risposto: ma noi abbiamo solo Astra. Io non ho cambiato idea e lei mi ha detto: non si preoccupi allora la richiamiamo noi». Dal 12 marzo all'11 maggio, fanno due mesi tondi. E Sirio aspetta ancora: «Qualche giorno fa sono andato al nuovo centro di vaccinazione e gli addetti mi hanno ripetuto che mi avrebbero richiamato». Magari essere passato in coda costerà a Catani un po' di attesa: «Per carità mi va bene tutto ma sono passati due mesi e fra poco iniziano a vaccinare quelli di 50anni...».
a. t.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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