«Il vetro blindato ha retto, però i danni restano»

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Sabato 17 Novembre 2018, 05:04
IL RACCONTO/1
ANCONA Non hanno rubato niente perché il vetro antisfondamento ha retto. Ma per sostituirlo ci sono voluti cinquecento euro. Una beffa per i tre bengalesi soci di Asia Carni, macelleria di via Marconi. E' dall'ingresso sul retro, in via Mamiani, che il ladro ha provato a fare irruzione, senza riuscirci. Ha provato ad abbattere la vetrata con una grossa pietra che i carabinieri hanno ritrovato davanti al negozio. Quattro, cinque colpi violenti e ben assestati. Ma non c'è stato niente da fare. «L'inquilino di sopra si è svegliato per il rumore e quando si è affacciato ha visto un ragazzo con un cappuccio in testa che si avventava contro il mio negozio» raccontano Milon Mulluk, ex carpentiere da 13 anni in Italia e Mohamed Hoque, due dei tre titolari della macelleria che gestiscono dal 2016. «E' la prima volta che ci capita una cosa simile - raccontano - anche se il precedente proprietario aveva subìto un furto. Quando ha capito che stavano per arrivare le forze dell'ordine, è scappato in direzione della stazione. Quando siamo arrivati noi, abbiamo trovato il mattone a terra e un cassonetto spostato». Era quello che il malvivente ha utilizzato per non farsi vedere. E' sparito nel nulla, lasciando dietro di sé una cascata di vetri in frantumi. «Abbiamo subito sostituito il vetro rotto, ci è costato 500 euro», raccontano amareggiati i commercianti bengalesi che hanno sporto denuncia ai carabinieri.
s.r.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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