IL REPORT
ANCONA Una settimana di scuola, 22 classi in quarantena. È questo

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Giovedì 15 Aprile 2021, 05:05
IL REPORT
ANCONA Una settimana di scuola, 22 classi in quarantena. È questo il dato evidenziato nel report dell'Ufficio regionale scolastico che analizza periodicamente la situazione Covid nelle oltre 10mila aule marchigiane: niente a che vedere con le 367 classi chiuse a causa del virus il 24 febbraio scorso, nè tantomeno con le 492 segnalate il 3 marzo quando le varianti del coronavirus hanno cominciato ad accelerare soprattutto fra i corridoi degli istituti e si è dovuto decidere l'ennesimo stop delle lezioni per frenare la corsa dei contagi fino all'istituzione della zona rossa che ha messo in standby la scuola fino alle vacanze pasquali.
I numeri
Martedì risultavano, nella regione, 22 classi in quarantena su quasi 10.500 totali. «Va evidenziato - spiegano in una nota i referenti dell'ufficio scolastico regionale - che una sezione o classe può essere messa in quarantena anche per la presenza di un solo alunno positivo, il che non implica che lo siano anche tutti gli altri». precisazione d'obbligo, mentre a scorrere i grafici la parte più colpita da questa ripartenza appare la scuola secondaria di I grado, che fa registrare il maggior numero di comunicazioni rispetto agli altri ordini e gradi, anche se, in realtà, queste riguardano comunque solo lo 0,51% delle classi di scuola media totali nelle Marche. «I valori minimi delle superiori possono spiegarsi con la frequenza al 50% delle classi di questo segmento scolastico, oltre che con una maggiore consapevolezza dei ragazzi più grandi e anche con un rischio minore nei trasporti».
I controlli
Percentuali relativamente basse si sono registrate anche nella scuola dell'infanzia, dove in teoria la maggiore vicinanza sociale tra i bambini e tra questi e gli operatori potrebbe far pensare a un effetto contrario. L'8 aprile, giorno del rientro a scuola, erano 7 le classi già in quarantena a causa di casi positivi segnalati tra la popolazione scolastica, tre giorni dopo le aule chiuse sono diventate 12, il giorno successivo 17, quindi 19 e infine - ultimo dato disponibile -22 nella giornata di martedì. «Nel conteggio - spiega ancora l'Ufficio scolastico regionale - rientrano le classi o sezioni che alla data dell'11 marzo sono state considerate perché erano appena entrate in quarantena oppure perché erano ancora soggette alla coda di un provvedimento di quarantena preso nei giorni precedenti e ancora non completato».
La riorganizzazione
Intanto il governo sta riflettendo sul rientro in classe al 100% delle scuole superiori in vista di una riapertura del Paese subito dopo aprile. «Abbiamo fatto delle valutazioni puntuali rispetto all'impatto che la riapertura delle scuole potrà avere sulla diffusione del virus - ha sottolineato la ministra per le Pari Opportunità e famiglia, Elena Bonetti - e se i trasporti saranno, e devono essere, organizzati in modo adeguato, anche la riaperture delle scuole secondarie di secondo grado potrà essere fatta».
Maria Teresa Bianciardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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