Il giro di vite

1 Minuto di Lettura
Domenica 18 Agosto 2019, 05:04
Danza spontanea
messi altri sigilli
Il ballo spontaneo è costato già un altro sequestro preventivo lo scorso inverno allo Sugar Suite sul lungomare Alighieri, nel frattempo chiuso per volontà del proprietario. Per evitare di dover fermare la gente intenta a ballare, come gli veniva contestato, ha preferito dare in gestione lo spazio trasformandolo in un ristorante. Anche in questo caso infatti la polizia aveva contestato l'esercizio abusivo dell'attività di pubblico spettacolo avendo trovato all'interno del locale, che aveva la licenza per somministrare cibi e bevande, gente intenta a ballare. Qualcosa di simile è accaduto nelle scorse settimane a La Buta di via Ugo Bassi, traversa del lungomare Alighieri. In questa circostanza però la polizia è intervenuta sanzionando il titolare avendo trovato gente a ballare anche sulla strada. Era accaduto spesso in passato ma dopo Corinaldo non è più tollerabile. Troppo pericoloso per l'incolumità dei presenti. Il famigerato ballo spontaneo che ha portato alcuni operatori del lungomare Marconi ad assumere dei buttafuori per fare in modo che se a qualcuno venisse mai in mente di ballare, sentendo la musica provenire dai locali, potessero intervenire tempestivamente per fermarli. Il tormentone dell'estate che in alcuni casi ha avuto conseguenze per gli operatori. La stretta sui controlli è iniziata dopo la tragedia di Corinaldo, come era plausibile aspettarsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA