IL CRONOPROGRAMMA
Due chilometri all'anno. Il ritmo con cui va avanti la Pedemontana

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Sabato 12 Settembre 2020, 05:05
IL CRONOPROGRAMMA
Due chilometri all'anno. Il ritmo con cui va avanti la Pedemontana Fabriano-Muccia non è proprio mirabile. Ma questo è. E la matematica non è un'opinione: inizio cantiere 2016, otto chilometri in quattro anni. Così si finisce nel 2034. Per ora bisognerà accontentarsi del primo lotto, atteso alla consegna entro il secondo trimestre del nuovo anno: solo allora si potranno percorrere gli 8 chilometri da Fabriano a Matelica Nord (primo stralcio) nell'ambito del progetto Pedemontana delle Marche. Nel cronoprogramma originario l'apertura era fissata per la fine del 2019.
Una parte già percorribile
Una parte, dalla città della carta a Cerreto d'Esi, quindi metà tracciato, potrebbe essere percorribile già a febbraio. Darà ossigeno soprattutto agli abitanti di queste due piccole cittadine, attraversate dalla Fabriano-Muccia (36 km), visto che ad oggi il traffico è riversato, giorno e notte, sulla viabilità ordinaria. I mezzi, infatti, attraversano tutto il centro abitato, con problemi di circolazione, di inquinamento e mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni che devono fare i conti con i continui mezzi pesanti che passano in mezzo a Cerreto d'Esi e Matelica per raggiungere le fabbriche dell'entroterra. La Pedemontana sarà una strada a scorrimento veloce nel tratto compreso tra Fabriano e Camerino, autonoma rispetto alla Provinciale 256 Muccese e potrebbe invertire la rotta dello spopolamento dell'entroterra che soffre l'isolamento, la crisi economica e lavorativa e le ferite ancora sanguinanti del sisma 2016 che gridano vendetta.
I lavori vanno avanti
I lavori proseguono speditamente nei cantieri a confine tra le province di Ancona e Macerata. Siamo nel primo dei quattro stralci funzionali che compongono un'opera attesa da troppi anni. La spesa complessiva, da Fabriano a Matelica, è di 90.175.000 euro finanziata nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro Marche. Questo stralcio, che prende il via dallo svincolo SS 76 Fabriano Est è stato deliberato dal Cipe nel 2012. A inizio ottobre 2016, quindi quattro anni dopo, Quadrilatero ha avviato le lavorazioni preliminari per la realizzazione del tratto.
I dati tecnici
Lo stralcio dove gli operai stanno lavorando, su tre turni, in questo periodo, si innesta sulla direttrice Ancona-Perugia a Fabriano ed ha una lunghezza di circa 8,1 chilometri fino a Matelica. La carreggiata è larga 10,5 metri con 2 corsie da 3,75 metri, oltre a 2 banchine da 1,5 metri ciascuna. L'opera comprende 5 tra ponti e viadotti, una galleria di circa 900 metri e 3 svincoli (Fabriano, Cerreto d'Esi in prossimità del cimitero e Matelica nord). Prevista anche la realizzazione della bretella di collegamento di 1,5 chilometri, tra la SS 77 e la Provinciale 209 Valnerina a La Maddalena, Comune di Muccia. Ad oggi l'avanzamento lavori è al 66%. Situazione diversa per il secondo stralcio, da Matelica Sud a Castelraimondo Nord. Il 19 dicembre 2014 è stato approvato il progetto definitivo del secondo stralcio (8,4 chilometri).
La progressiva chilometrica
Comprende il tratto tra la progressiva chilometrica 8+080 del lotto 1 (termine del primo stralcio funzionale) e la progressiva chilometrica 11+746 per 3,7 chilometri, più un tratto di 4,75 chilometri nel lotto 2 subito a valle dello svincolo di Matelica sud/Castelraimondo nord. Questa porzione di Pedemontana ha un costo stimato in 90.181.882 euro, interamente finanziato dalla legge 164 del 2014, Sblocca Italia, con delibera Cipe del 2015. Il progetto esecutivo è stato approvato il 3 marzo 2018. I lavori sono stati consegnati Dirpa 2 Scarl (Astaldi Spa), Contraente Generale del progetto Quadrilatero, nei mesi successivi. Tempo previsto 36 mesi. A luglio di quest'anno, inoltre, è stata approvata la perizia di variante del secondo stralcio. Accolte le richieste del Comune di Matelica.
I tre svincoli compresi
Il tracciato comprende tre svincoli: Matelica Ovest, Matelica sud e Castelraimondo Nord. Le opere principali sono costituite da due gallerie: la galleria Croce di Calle, 1,5 km, e la Mistrianello, di mezzo chilometro. Il tratto comprende anche tre ponti e due viadotti oltre a opere minori come due cavalcavia e cinque sottovia. Velocità di progetto: 60-100 chilometri orari Si prevede l'apertura al traffico del secondo stralcio per inizio del 2022. Stato avanzamento lavori attuale: 9%.
Marco Antonini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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