I tempi diventano più rapidi

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Martedì 15 Ottobre 2019, 05:05
ANCONA Violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, stalking, lesioni in ambito domestico. Sono i reati contro i quali tenta di alzare un argine il disegno di legge di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il cosiddetto Codice Rosso. Le nuove disposizioni legislative introducono modifiche nei tempi di esecuzione, poiché le indagini e l'applicazione delle eventuali misure cautelari saranno più rapide. Appena la vittima di un reato di genere riferisce di aver subito una violenza, le forze dell'ordine sono tenute immediatamente a darne conto alla procura, anche con un semplice avviso orale o una prima bozza informatica. La notizia di reato deve essere comunicata subito. È automatico e discerne dalla valutazione dell'operatore di polizia. Questo prima non accadeva. Con la nuova legge, le violenze di genere devono avere la stessa immediatezza di reati come l'omicidio o l'associazione a delinquere. E si aggrava il tenore delle pene,che diventeranno più severe. Per esempio, i maltrattamenti in famiglia saranno punibili da tre a sette anni, quando prima si oscillava tra i due e i sei anni. Lo stalking prevede pene da un anno a sei anni e sei mesi a fronte di condanne da sei mesi a cinque anni emesse fino ad ora.
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