Guarda con preoccupazione a Roma anche Roberto Ascani, sindaco M5S di Castelfidardo.

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Giovedì 6 Dicembre 2018, 05:05
Guarda con preoccupazione a Roma anche Roberto Ascani, sindaco M5S di Castelfidardo. «Nel bilancio che andremo ad approvare nelle prossime settimane abbiamo previsto 2,3 milioni del ristorno, la stessa cifra arrivata lo scorso anno - sottolinea Ascani - Tagli? Mi auguro siano di portata limitata, come i quasi 40mila dello scorso anno, altrimenti sarebbe difficile governare. Già negli ultimi anni abbiamo dovuto esternalizzare alcuni servizi a causa del blocco del turnover dei dipendenti comunali». «L'eventuale scelta di non assegnare il ristorno Imu-Tasi sarebbe una decisione gravissima - esclama Stefania Signorini, alla guida di Falconara con una coalizione civica - Peserebbe per 426mila euro sulle casse comunali e si andrebbe ad aggiungere alla raffica di tagli degli ultimi anni. Oltre a sforbiciate occulte che sono gravate in questi anni sui sindaci. Un esempio? Il taglio da 225mila euro per le casse del Comune di Falconara per sovvenzionare il fondo per gli 80 euro del governo Renzi. Si riducono le risorse e i trasferimenti ai Comuni che devono così sopperire ai servizi per i cittadini con sempre meno finanziamenti. E razionalizzare le spese potrebbe non bastare più per far quadrare i nostri conti. Tutti i sindaci - conclude la Signorini - si devono battere affinché il fondo Imu-Tasi sia mantenuto».
Massimiliano Petrilli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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