Flaminia, appalto sbloccato Lavori all'impresa indagata

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Giovedì 14 Marzo 2019, 05:04
L'IMPASSE
ANCONA Dopo un anno di ritardi, carte bollate e colpi di scena, finalmente si sblocca l'impasse della Flaminia. Il condizionale in questi casi è d'obbligo, ma dovrebbero partire ad aprile i lavori di manutenzione straordinaria del tratto fra il bypass della Palombella e piazza Rosselli. Ad occuparsene, salvo nuove sorprese, sarà la stessa impresa edile che si era aggiudicata l'appalto da mezzo milione di euro in via provvisoria il 6 giugno scorso e poi, in via definitiva, il 17 settembre, ovvero la Co.Ge.Ca. Sas, Costruzioni Generali Calabresi, con sede in provincia di Cosenza.
Poco importa se nell'estate scorsa era stata coinvolta in un'inchiesta della Procura di Castrovillari su presunti appalti pubblici truccati in Calabria, con tanto di arresto del suo socio accomandatario. Ad oggi la ditta risulta pulita. Dunque, secondo l'ufficio legale del Comune dorico, non ci sono ragioni plausibili per procedere alla revoca dell'assegnazione e all'affidamento alla seconda classificata nella gara, la cooperativa riminese Cbr, che pure era convinta di avere tutte le carte in regola per aggiudicarsi i lavori in volata. Alla Co.Ge.Ca. sono stati concessi dieci giorni di tempo per presentare la documentazione integrativa, il piano di sicurezza e soprattutto le garanzie e le polizze fideiussorie necessarie per arrivare alla stipula del contratto. La firma è attesa per la prossima settimana, a meno di nuovi colpi di scena. Dopo di che si procederà con la programmazione del cantiere che dovrebbe muovere i primi passi ad aprile, con l'arrivo della bella stagione.
Lo slalom dei tir
Possono tirare un sospiro di sollievo automobilisti e camionisti che ogni giorno percorrono la Flaminia e sono costretti a imbattersi nel tratto più dissestato, quello fra la stazione ferroviaria e il bypass. Qui le buche mettono paura, i Ttr sono costretti a fare lo slalom per evitare di finirci dentro, per non parlare di scooter e moto, a costante rischio caduta. L'asfalto horror per troppo tempo ha messo a repentaglio l'incolumità pubblica ed è stato responsabile di incidenti e danneggiamenti a ripetizione. Ma ora finalmente siamo arrivati ad un punto di svolta, almeno così si spera. La situazione si è sbloccata dopo mesi di stallo in cui i legali del Comune hanno spulciato il Codice degli appalti, interpretato leggi, studiato carte e sollecitato più volte uffici e istituzioni calabresi per ottenere le agognante certificazioni che attestassero la fedina penale della ditta vincitrice dell'appalto. In tutti questi mesi di attesa si sono valutate varie opzioni, soppesando costi e benefici: revocare l'appalto senza un atto delle cancellerie penali a cui appigliarsi avrebbe potuto esporre il Comune al rischio di un ricorso al Tar e a un'azione di rivalsa della Co.Ge.Ca.
Ma anche firmare un contratto con un'azienda sequestrata nell'ambito di una maxi inchiesta per associazione a delinquere su appalti-bluff (ancora in pieno svolgimento) in cui è stato arrestato il suo principale socio accomandatario e poi dissequestrata dal tribunale del Riesame avrebbe esposto il Comune al pericolo di un contenzioso con la ditta seconda classificata, al di là delle remore di natura etica. Che permangono, ma se la legge è questa, bisogna rispettarla. E allora, via con i lavori da mezzo milione di euro (poi ridotti a 377.479 euro con un ribasso d'asta del 18,4%), a un anno di distanza da un iter che era cominciato proprio nella primavera del 2018, con l'approvazione da parte della Giunta del progetto esecutivo per il rifacimento della Flaminia nel primo tratto, fra la stazione e il bypass. E il resto della Flaminia? Il Comune sta pensando anche ai quasi 2 chilometri che separano il bypass dall'incrocio di via Conca a Torrette, altrettanto disastrato e battuto ogni giorno da mezzi pesanti.
Il secondo lotto
La Giunta ha approvato a dicembre un progetto di riqualificazione da 800mila euro per la messa in sicurezza, la bonifica e il rifacimento dell'intero manto stradale per circa 25mila mq e i lavori dovrebbero durare un paio di mesi. L'inaugurazione del cantiere è prevista per maggio-giugno, dopo il sorteggio delle manifestazioni d'interesse pervenute a febbraio e l'espletamento della gara d'appalto, nella speranza che, almeno stavolta, non ci siano intoppi. Nel frattempo, gli automobilisti dovranno portare pazienza e prestare massima attenzione nel percorrere la Flaminia, una delle strade a grande scorrimento più accidentate e pericolose del capoluogo, che vanta il record di interventi del magazzino comunale per tappare le buche: 57 nell'arco di un triennio, 18 solo nel 2018.
Stefano Rispoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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