«Finalmente abbiamo smesso di cercare». Il governatore Ceriscioli ieri

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Sabato 28 Marzo 2020, 05:04
«Finalmente abbiamo smesso di cercare». Il governatore Ceriscioli ieri sera tirava un sospiro di sollievo: dopo delusioni in serie, è arrivato il via libera per Civitanova. «Anche l'ospedale d'emergenza di Milano è dentro la Fiera, sono strutture con caratteristiche idonee, questo ha convinto anche la progettista Patrizia Arnosti». Oggi la Regione, ha annunciato Ceriscioli, lancerà l'Iban per la raccolta di fondi per realizzare il progetto. Dovrebbe appoggiarsi a una Fondazione. E chissà se questo ridarà sprint al progetto Ospedale 100 lanciato lunedì scorso per promuovere una grande colletta da 12 milioni tra gli imprenditori marchigiani, Molti sono rimasti in stand-by per 48 ore, in attesa di sapere almeno dove la Regione era intenzionata a realizzare la maxi-Rianimazione. Il balletto delle possibili soluzioni (nave, Palaindoor, ex Genny e ora Fiera di Civitanova) ha rallentato anche la consultazione avviata già martedì dall'avvocato Paolo Tanoni - membro del Cda di Ariston Thermo e avvocato d'affari - con una lettera inviata ad almeno 60 capitani d'impresa per sondare la disponibilità a finanziare l'ospedale d'emergenza. Dopo Unipol e Gruppo Gabrielli (un milione a testa) altri imprenditori avevano manifestato buone intenzioni, tanto che - almeno come dichiarazioni d'intenti - metà del budget sembrava garantito già dopo due giorni. Ma ora sono gli imprenditori, che chiedono almeno di vedersi sottoporre una bozza di progetto, a domandare a che punto è la regione. «Aspettiamo che si concretizzi il progetto poi gli imprenditori faranno la loro parte», ripeteva giovedì l'avvocato Tanoni.
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