Ex Monopoli, avanti piano L'amianto rallenta le ruspe

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Giovedì 14 Novembre 2019, 05:05
LA TRASFORMAZIONE
ANCONA L'amianto allunga i tempi della rinascita dell'area ex Monopoli, ex Poste ed ex Enel di Vallemiano. Se le ruspe non avevano incontrato ostacoli nella demolizione del palazzo che un tempo ospitava gli uffici dei Monopoli, i motori si sono invece dovuti spegnere di fronte alla presenza di eternit rilevato nelle due palazzine vicine, immobili rilevati dalla società Eurospin Tirrenica Spa per realizzare un supermercato Eurospin da 2.370 mq, un ristorante di 480 mq serviti da 140 parcheggi oltre a un'area verde attrezzata con giochi a disposizione anche del quartiere. Uno stop di diversi mesi superato ieri con la riapertura del cantiere dopo aver ottenuto tutte le certificazioni necessarie da parte dell'Asur. L'impresa incaricata di bonificare le due palazzine è già stata individuata e dopo l'allestimento del cantiere tutto è pronto per ripartire con gli abbattimenti. Ad andare giù per primo sarà l'edificio su due piani che una volta veniva utilizzato dall'Enel come uffici e locali per apparati tecnici. A seguire il complesso costituito da due blocchi a T che si sviluppano su due piani destinato un tempo dalle Poste a stoccaggio e deposito, autorimessa per i mezzi dell'ente, gli uffici e gli apparati tecnici necessari allo smistamento della posta. Le operazioni dovrebbero impegnare gli operai, secondo il nuovo cronoprogramma, per un mese così da poter liberare i 10.339 mq dell'intera superficie che si sviluppa tra la ferrovia e via Valle Miano. Poi da gennaio scatterà la fase della costruzione del nuovo complesso che potrebbe essere ultimato in primavera, anche se sui tempi dell'eventuale apertura al pubblico non c'è ancora certezza.
Le pause
Il ritrovamento dell'amianto ha rappresentato un secondo stop nell'opera di riqualificazione dell'area di Vallemiano, operazione destinata a portare nelle casse comunali 647.098 euro come contributo straordinario pagato dal privato per il cambio d'uso degli immobili. Le opere di demolizione dell'ex Monopoli, avviate a luglio 2017, erano infatti state sospese febbraio dell'anno dopo quando la proprietà decise di acquistare anche i vicini immobili ex Poste ed Enel per modificare il proprio programma di sviluppo immobiliare. Con la necessaria presentazione di un nuovo progetto al Comune poi approvato dalla Giunta e dal consiglio comunale. Incassato l'ok però la proprietà è incappata nella casella imprevisti e si è dovuta fermare causa amianto. Ora la nuova ripartenza per poter arrivare a realizzare il progetto firmato dall'architetto anconetano Michele Legrottaglie, che insieme alla collega Paola Bravi ha progettato il piano di recupero per conto di Eurospin Tirrenica.
Gli obiettivi
«L'obiettivo - spiegavano nei mesi scorsi i progettisti - è quello di ricreare uno spazio commerciale che oltre a dare un servizio e nuovi posti di lavoro sia al tempo stesso spazio di aggregazione e socialità, rianimando uno spazio abbandonato e recuperando la sua storia». Prevista anche la piantumazione di 75 alberi e l'area verde attrezzata con giochi sarà a disposizione sia della clientela del supermercato che degli abitanti del quartiere. I quali in questi mesi hanno seguito con attenzione l'evoluzione della trasformazione di quest'ampia superficie che, dopo il trasloco degli uffici dei Monopoli in via Palestro, era diventato un nascondiglio per sbandati e malintenzionati tra degrado e abbandono. «Oltre alla realizzazione del supermercato e del ristorante, questo progetto ha l'obiettivo di riqualificare un'area degradata e piena di problemi, come chiedono da tempo i residenti» aveva sottolineato i progettisti all'avvio del cantiere.
Massimiliano Petrilli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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