Da 600 a 3mila euro Stangata sugli incivili

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Venerdì 20 Aprile 2018, 05:05
I CONTROLLI
ANCONA I calcinacci dei lavori edili per sistemare casa disseminati in cinque punti della città. La cantina svuotata con gli scatolini lasciati davanti all'ingresso dell'ex Assam. Ma per i pendolari dei rifiuti stavolta le trasferte sono finite con le multe staccate dopo l'indagine dei vigili ambientali del comando Polizia municipale.
Le contravvenzioni
In un caso la contravvenzione totale è stata di 3mila euro per gli abbandoni avvenuti nelle vie Alpi (ex Assam), Sacco e Vanzetti, Pontelungo e della Ferrovia. Al cittadino (e titolare di un'azienda) che ha usato l'ingresso dell'ex Assam come discarica è stato invece staccato un verbale di 600 euro.
Le indagini
Le indagini dei vigili ambientali sono scattate quando sono stati riscontrati abbandoni simultanei di inerti, macerie e altri rifiuti in diverse zone della città. Partendo da alcuni indizi, come quaderni scolastici con solo il nome dell'alunno, ricordi di famiglia, un contatore del gas utile però per poter risalire l'alloggio di provenienza. Un puzzle che ha permesso agli investigatori di capire che i diversi cumuli di materiali provenivano da un'unica fonte. E risalire così all'abitazione dove erano stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione con i calcinacci poi disseminati dallo straniero in vari rioni. Il 29 marzo questa prima indagine è stata chiusa e allo straniero sono state contestate 5 violazioni da 600 euro l'una) per un totale di 3mila euro di multa. Tra i casi contestai anche il materiale lasciato in via Alpi. Dove nel frattempo i vigili ambientali si sono trovati di fronte ad altri cumuli di immondizia. Anche in questo caso, rovistando tra il materiale lasciato, sono stati individuati alcuni indizi utili. In un primo momento era stato ipotizzato l'abbandono da parte di due soggetti differenti (oltre allo straniero), una persona e una ditta, ma le prove trovate in via Alpi hanno permesso di capire che la persone che aveva lasciato i rifiuti era anche il titolare dell'impresa. A lui gli agenti della Polizia locale sono risaliti grazie al quaderno con il nome e cognome di un bambino e alcuni cartoni appartenenti alla ditta utilizzati per sistemare il materiale poi abbandonato. In questo caso la multa da 600 euro è stata contestata il 14 aprile.
Le fototrappole
Non solo indagini. Contro l'incivile usanza di abbandonare i rifiuti in discariche abusive il Comune ha anche disposto 14 postazioni con fototrappole di cui cinque attive. Da questi dispositivi solo lo scorso anno i vigili ambientali erano riusciti ad elevare 1.828 multe (cinque al giorno) per abbandoni di rifiuti ingombranti (600 euro di sanzione) e conferimenti scorretti di rifiuti (154 euro).
Massimiliano Petrilli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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