ANCONA Sì al booster anti-Covid per le persone che sono vaccinate e che hanno

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Martedì 7 Dicembre 2021, 05:05
ANCONA Sì al booster anti-Covid per le persone che sono vaccinate e che hanno anche alle spalle un'infezione da Sars-CoV-2. Sia che si tratti di guariti che si sono successivamente vaccinati, sia che si tratti di vaccinati che successivamente hanno avuto l'infezione, per loro il richiamo è indicato «purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dall'ultimo evento», cioè dalla «somministrazione dell'unica/ultima dose di vaccino oppure dalla diagnosi di avvenuta infezione». È quanto si precisa nella circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Prevenzione Giovanni Rezza, in cui si forniscono chiarimenti in merito alla somministrazione della dose vaccinale di richiamo in questa fetta della popolazione. Nel documento si spiega come deve essere gestito il booster per i guariti vaccinati. E si ricordano le varie situazioni che si hanno in questa quota di persone. Ci sono infatti anche le persone che hanno avuto l'infezione e non sono state vaccinate entro i 12 mesi dalla guarigione. Per loro è necessario fare il ciclo vaccinale primario completo (le due dosi o una dose di vaccino monodose). E ci sono poi le persone che contraggono l'infezione entro i 14 giorni dalla prima dose di vaccino: per loro è indicato completare comunque il ciclo vaccinale con una seconda dose entro 6 mesi (180 giorni) dall'infezione documentata.
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