ANCONA «Lo Stato c'è e si fa rispettare». Commenta così, a caldo,

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Venerdì 28 Febbraio 2020, 05:05
ANCONA «Lo Stato c'è e si fa rispettare». Commenta così, a caldo, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia (Pd), la decisione del Tar. «Avevamo impugnato l'ordinanza della Regione Marche e il Tar l'ha sospesa - spiega - intanto 12 Regioni hanno firmato l'ordinanza unica condivisa nella riunione con il governo, costruita sulle direttive del Ministero della Salute, della protezione civile e dell'istituto superiore di sanità». Il ministro sottolinea che il governo punta «ad omogeneizzare nel giro di qualche giorno l'azione di tutte le Regioni. L'Italia sta già ripartendo. Mi auguro che il presidente Ceriscioli metta in sicurezza i cittadini marchigiani firmando l'ordinanza unica». Sulla stessa linea Patrizia Terzoni (M5S), vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera: «Auspico che ora ci sia una leale, concreta e costante collaborazione con il commissario all'Emergenza Angelo Borrelli, la presidenza del Consiglio, il ministero della Salute e il ministero dell'Istruzione. È così che si affronta un problema globale, con organizzazione e coordinamento». Duro il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo: «Che squallido spettacolo - ha commentato - quello a cui Conte e il suo governo da una parte, Ceriscioli dall'altra hanno costretto ad assistere i marchigiani, confusi e spaventati dalla diffusione del coronavirus anche nella loro regione».
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