Riscaldamento: che inverno ci aspetta

Le informazioni da tenere presente per ottimizzare i consumi

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con ASTEA ENERGIA S.P.A.
Martedì 27 Dicembre 2022, 10:32 - Ultimo agg. : 29 Dicembre, 12:04 | 4 Minuti di Lettura

Con il periodo invernale ormai inoltrato, ci troviamo a fare i conti inevitabilmente con la necessità di riscaldare gli ambienti in cui trascorriamo gran parte della nostra giornata, con la consapevolezza di voler preservare, allo stesso tempo, i consumi. Stiamo vivendo sicuramente un contesto particolare alla luce degli accadimenti nel panorama europeo che giocano sicuramente un ruolo importante nel determinare l’andamento del mercato. Ma quali possono essere gli scenari che si andranno a delineare e le accortezze che possiamo adottare? Ne abbiamo parlato con Lorenzo Pastesini, Direttore Commerciale di Astea Energia S.p.A.

Direttore Pastesini, con l’arrivo del freddo salirà il consumo di gas: aumenterà anche il prezzo? Per quanto tempo è previsto il picco dei consumi?

"Quello del gas è un mercato libero, che non sfugge alle regole generali: se aumenta la richiesta e la disponibilità diminuisce, il prezzo sale.

Per tutto il periodo ottobre e Novembre, visto i consumi bassi grazie alle temperature ancora estive, il prezzo era sotto l’euro a metro cubo, mentre con l'arrivo del freddo le quotazioni forward sono state più prossime all'euro e mezzo. In questi giorni invece sono scese sotto l'euro. Purtroppo non sappiamo ciò che accadrà a livello di prezzo nelle prossime due settimane. Le oscillazioni dipendono da fattori che sfuggono al controllo di un singolo Paese. Possiamo basarci sulle serie storiche delle temperature ed è chiaro che i prossimi due mesi saranno i più freddi. Ma chi si aspettava ottobre e novembre così caldi? Quindi inutile esplorare troppo il futuro."

State adottando agevolazioni, in termini di bonus erogati, per famiglie e imprese?

"In questi mesi le Istituzioni e Astea Energia di Gruppo SGR hanno cercato di fare il possibile per aiutare sia famiglie sia Aziende. Ricordiamo l'intervento sulla diminuzione dell'IVA al 5% sulle forniture di gas metano e l'azzeramento degli oneri di sistema. Nel corso del 2022 Gruppo SGR ha erogato ben 11,5 milioni di euro di bonus gas ed elettrico e calcolato per le proprie Aziende cessioni del credito per più di 11 milioni di euro, rendendosi anche disponibile ad utilizzare quel credito al fine di pagare le fatture. Come sempre mantiene attive le opportunità che consentono di rateizzare gli importi e di alleviarne il peso. Svolgiamo con responsabilità il nostro ruolo, consapevoli che i rincari mettono in difficoltà famiglie e imprese, senza dimenticare che quanto sta accadendo mette a rischio tante aziende del nostro settore. È un momento difficile per tutti."

Di quanto sono aumentate le bollette dal pre-covid ad oggi?

"Non si può fare una stima che equivale per tutti. I rincari incidono in maniera diversa in presenza di contratti di vario tipo. Chiaro che tutti coloro che avevano stipulato accordi a tariffa fissa hanno potuto avvantaggiarsi con questa opportunità che ha una scadenza temporale. Le società di vendita, di fronte ad una volatilità dei prezzi come quella a cui stiamo assistendo, non ne offrono più di questi accordi.

Sul gas gli aumenti fanno riferimento a ciò che leggiamo ogni giorno a proposito di costi della materia prima. Una famiglia media in un medio appartamento può avere i costi anche raddoppiati."

Pastesini quanto incide l’aumento delle bollette sul bilancio di una famiglia marchigiana?

"Evidentemente molto. Però devo dire che guardando i consumi, si nota un calo. Ciò è dovuto certamente alle temperature, largamente al di sopra della media fino a pochi giorni fa, ma anche ad un processo di efficientamento delle abitazioni che è in atto e che porterà certamente dei vantaggi."

Quali sono i consigli di Astea Energia Gruppo SGR per risparmiare?

"Per la casa possiamo sicuramente consigliare di avere alcune accortezze che ci possono aiutare a consumare meno, come: prediligere le scale al posto dell’ascensore, utilizzare lampadine a basso consumo, installare sistemi di controllo intelligenti, privilegiare soluzioni cloud per l’archiviazione di documenti, impostare la temperatura intorno ai 18°C e spegnere il riscaldamento un’ora prima. La temperatura sale di 1-2°C dopo che una persona permane 30 minuti all’interno della stanza. Questa misura consente di ridurre i consumi di riscaldamento di oltre il 12%. Lo stesso vale per la climatizzazione d’estate. Meglio spegnere un’ora prima di uscire dall’ufficio o da casa e valutare l’utilizzo della modalità deumidificazione.

Anche per il condizionatore la temperatura da impostare dovrebbe essere intorno ai 28°C, almeno un grado in più di quello che si utilizza solitamente. Con queste misure si può risparmiare in media il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento. Anche chiudere sempre porte e finestre quando gli impianti sono accesi, così come attivare tutte le funzioni di risparmio energetico dei dispositivi elettronici della casa può aiutarci a risparmiare. Anche la regolare manutenzione della caldaia (che è obbligatoria) e la sostituzione di vecchi impianti ed elettrodomestici con quelli di nuova generazione sono di grande aiuto in ottica di risparmio energetico."
 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.asteaenergia.it