Vinto dal male a soli 25 anni: era il pilastro della scuola di ballo

Mattia Trivellato
Mattia Trivellato
di Filippo De Gaspari
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Lunedì 28 Dicembre 2020, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 11:26

SANTA MARIA DI SALA - La comunità di Santa Maria di Sala piange un altro giovane, dopo neanche 20 giorni dall’addio commosso, a Stigliano, a Giada Senis, mancata per malattia a 27 anni. Mattia Trivellato, di Caselle de’ Ruffi, di anni ne aveva solo 25 anni e da qualche tempo, come la sua quasi coetanea, combatteva la stessa coraggiosa lotta contro un male incurabile, che alla fine purtroppo non gli ha lasciato scampo. Era conosciuto in paese e nel giro dei giovani del posto, pilastro della scuola di ballo “Salsa de Calle”, con la quale animava serate nei locali, come quelle latine all’Hollywood di Salzano e nelle feste di piazza del territorio. Frequentava i corsi nella sede di Borgoricco dell’associazione. Oggi sono proprio i compagni di danza a piangerlo, insieme ai famigliari e agli amici. 


SOGNI INFRANTI
Il liceo frequentato a Mirano, poi l’Università a Padova, Mattia non ha avuto il tempo di realizzare i suoi sogni: lavorativi, affettivi e legati al ballo, la sua passione, il suo modo di esprimersi e di stare nel mondo.

Mattia è mancato nelle prime ore di domenica, lasciando un vuoto incolmabile nella sorella minore e in mamma Stefania, che aveva già perso il marito, padre di Mattia, solo tre anni fa, sempre per una grave malattia. Una scomparsa che aveva segnato profondamente lo stesso Mattia, che allora scriveva sui social: «Un grazie enorme all’uomo che mi ha reso quello che sono ora. Resterai sempre al mio fianco. Ciao papà».

Ieri, sempre sui social, è stata mamma Stefania a piangere la nuova perdita, ancor più dolorosa, questa volta di un figlio. «Era un grandissimo amico - lo ricorda Marco, compagno di salsa - sono straziato dal dolore: l’ho conosciuto a scuola di ballo e instaurato con lui un’amicizia continuata nel tempo. Era un ragazzo dall’animo buono, con un grande talento: molte cose me le ha insegnate lui, seppur più giovane di me. È stato uno di quei pochi amici che, come si dice, si contano sulle dita d’una mano. Di fronte alla malattia era ottimista e speravamo che ne potesse uscire. Eravamo rimasti che finito questo periodo di Covid saremmo tornati presto a ballare». «Un bravissimo ragazzo davvero - ha commentato il sindaco Nicola Fragomeni, compaesano della famiglia Trivellato - alla famiglia va il mio personale cordoglio insieme a quello dell’amministrazione comunale». Il funerale si svolgerà nella chiesa di San Giacomo a Caselle, forse già mercoledì.

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