Green pass alla mensa Electrolux, altrimenti pranzo "al sacco". Sindacati: «Mangiare in giardino? Violate le norme sanitarie»

Un gruppetto di lavoratori mentre consuma il pranzo all'aperto
Un gruppetto di lavoratori mentre consuma il pranzo all'aperto
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Giovedì 19 Agosto 2021, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 20:13

SUSEGANA -  I lavoratori di Electrolux Susegana in un documento hanno sostenuto di ritenere «la fruizione non regolata dei pasti in giardino una grave violazione delle norme igienico sanitarie». La posizione è stata assunta al termine di un incontro con la direzione dello stabilimento in vista dell'applicazione dell'obbligo di esibizione del Green pass per accedere alla mensa aziendale, e alla previsione di consegnare pasti da asporto a chi non ne sia in possesso. Le Rsu, si legge ancora, «hanno chiesto di ritardare l'avvio della procedura per permettere di effettuare ulteriori verifiche con il governo. La mensa - concludono gli esponenti sindacali - resta un diritto fondamentale e non discutibile per lavoratrici e lavoratori».

 

Da oggi, 19 agosto, la società incaricata di gestire il servizio mensa negli stabilimenti di Electrolux Italia deve verificare il possesso del Green pass degli utenti attraverso la lettura del codice Qr. Chi non ne fosse dotato - riferiscono le rappresentanze sindacali interne - potrà usufruire di un servizio, attivo da tempo e indipendentemente dall'emergenza sanitaria, di asporto 'take away', da consumare in luoghi esterni alla mensa. «Il consumo di questa modalità di pasto - si legge in una nota - dovrà essere effettuato in sicurezza attraverso un consapevole comportamento che preveda una debita distanza tra i vari dipendenti e le altre forme precauzionali».

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