Città della Scienza otto anni dopo, De Luca: «Serve grande progetto nel Recovery Plan»

Città della Scienza otto anni dopo, De Luca: «Serve grande progetto nel Recovery Plan»
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Giovedì 4 Marzo 2021, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 18:13

«Dobbiamo riuscire a ricondurre Bagnoli e il progetto di trasformazione urbana come progetto chiave che la Campania propone al governo per il Recovery Plan. La concretizzazione del progetto potrebbe cambiare il destino di un'intera comunità, anche per la ricaduta simbolica di rinascita». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca intervenendo al forum online organizzato dal Città della Scienza a otto anni dall'incendio dello Science Center.

 

«Città della Scienza - ha detto De Luca - sarebbe già morta e sepolta se la Regione non avesse deciso di stanziare tre milioni di euro l'anno, senza i quali si chiuderebbe. Da oggi in poi, però, tutto quello che si mette in piedi o ha i caratteri della sostenibilità e dell'efficienza, oppure diventa emergenza nell'emergenza. Città della Scienza può avere una grande funzione divulgativa, come ha fatto finora ma anche perché è un grande supporto di start up, imprese innovative, centri di ricerca, delle università, ma anche di promozione dell'associazionismo su teatro, musica, tutela dell'ambiente. Ma nel nuovo piano per Bagnoli non sono state definite in maniera chiara le funzioni da collocare in quell'area. L'urbanistica dà la veste ma la sostanza decide le funzioni da collocare nell'area. Possiamo ragionare su turismo, cultura, ricerca e impresa collegata con l'ambiente.

Capiamo le forze che si sentono coinvolte in questo progetto, poi definiamo il disegno urbanistico e diamoci tempi per la bonifica e la soluzione problemi ambientali che sono dirimenti». 

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