Per far vincere Trump persino la macumba. Al fine di scongiurare la vittoria del democratico Biden in queste ore si sono scatenati anche gli ultimi appelli pseudo-religiosi per scatenare le forze celesti, scomodando Gesù Cristo, gli angeli, la Madonna. Prima lo ha fatto la consigliera spirituale della Casa Bianca, Paula White, celebre predicatrice evangelica esponente della teologia della prosperità, una corrente che conta molti proseliti e che presume che la prosperità materiale sia un segno della grazia di Dio.
Presidential spiritual adviser Paula White is currently leading an impassioned prayer service in an effort to secure Trump's reelection. pic.twitter.com/hCSRh84d6g
— Right Wing Watch (@RightWingWatch) November 5, 2020
Un suo video ripreso in queste ultime ore ad una convention e mandato in diretta è diventato virale con oltre dieci milioni di visualizzazioni: mostra una energica signora bionda che dal pulpito ripete ritmicamente frasi incomprensibili, come fossero una specie di formula magica, seguiti subito dopo da invocazioni agli angeli e a Cristo. Il tutto per assicurarsi le rielezione di Trump alla Casa Bianca.
Elezioni Usa 2020: Biden a un soffio dalla vittoria, Trump minaccia ricorsi
Il timore che il presidente uscente possa essere sconfitto dallo sfidante democratico ha fatto riprendere in mano la penna anche al vescovo ribelle Viganò. Il prelato noto per le sue posizioni apertamente anti-Bergoglio ha rivolto una seconda lettera agli elettori cattolici americani. I toni sono decisamente apocalittici. La lotta del bene contro il male.
Stavolta monsignor Viganò mette in guardia dall'avvento di una nuova era liquida – nel caso vincesse Biden - che non lascerebbe più posto all'anima cristiana, distruggendo lentamente un occidente plasmato dalle radici cristiane, a causa di un presunto disegno guidato dalle forze malvage. «In queste ore le forze degli inferi sembrano prevalere». Per questo l'arcivescovo che per anni è stato nunzio negli Stati Uniti chiede preghiere ai fedeli di tutto il mondo per scongiurare quello che a suo parere sarebbe un pericolo. Insinuando l'ipotesi di colpi bassi. «Notizie di brogli elettorali vanno moltiplicandosi nonostante i tentativi dei media mainstream di censurare la verità dei fatti a vantaggio del loro candidato».
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