Missili Himars e lanciarazzi, la svolta Ucraina. «La Russia cambia tattica. La risposta di Kiev»

Secondo alcuni analisti questi sistemi missilistici che arriveranno a Kiev potrebbero essere 'game-changer', quel punto di svolta nella guerra che oggi vede l'esercito ucraino sempre più in difficoltà nel Donbass

Ucraina, svolta missili Himars e lanciarazzi: «La Russia cambia tattica. La risposta di Kiev»
Ucraina, svolta missili Himars e lanciarazzi: «La Russia cambia tattica. La risposta di Kiev»
di Gianluca De Rossi
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Giovedì 2 Giugno 2022, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 12:38

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe essere a un punto di svolta. E lo spartiacque sul campo di battaglia è rappresentato dai nuovi armamenti che presto saranno a disposizione delle forze armate di Kiev: si tratta di quella spinta strategica che il presidente Zelensky invocava da tempo, e che è rappresentato dalle armi statunitensi. Non solo, perché all'artiglieria a lungo raggio per tenere il nemico russo all'erta, data dal sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità Himars, che gli Usa hanno annunciato di inviare e che avrà una portata di circa una ottantina di chilometri, si aggiungerà nei prossimi giorni il sistema inglese di lancio multiplo M270B1, guidato dal Gps, che utilizza testate esplosive potenti e che può colpire obiettivi a una distanza addirittura maggiore. E tutto questo potrebbe raddoppiare la capacità di difesa dell'artiglieria ucraina, in grado, ma questo Kiev lo ha escuso, di colpire il territorio russo.

Secondo alcuni analisti questi sistemi missilistici che arriveranno a Kiev potrebbero essere 'game-changer', quel punto di svolta nella guerra che oggi vede l'esercito ucraino sempre più in difficoltà nel Donbass.

Per altri anilisti, invece, gli Himars serviranno solo a pareggiare le forze in campo, riducendo gli svantaggi verso le truppe di Mosca.

 

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L'artiglieria ucraina a confronto con quella russa

I sistemi missilistici britannici M270 a lungo raggio

La Gran Bretagna ha confermato che fornirà all'Ucraina sistemi missilistici M270 a lungo raggio.

Lo ha detto il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace alla Cnn, precisando che questo passaggio è stato «strettamente coordinato» con la decisione degli Stati di fornire all'Ucraina il sistema Himars.

Il governo britannico ha anche affermato che l'esercito ucraino verrà addestrato a utilizzare i lanciarazzi nel Regno Unito in modo da massimizzarne l'efficienza. Wallace ha affermato che la Gran Bretagna sostiene l'Ucraina e ha assunto un ruolo guida nella fornitura delle armi necessarie per difendere il Paese.

«Mentre le tattiche della Russia cambiano, così deve cambiare il nostro sostegno all'Ucraina. Questi lanciarazzi multipli altamente efficaci consentiranno ai nostri amici ucraini di proteggersi meglio dall'uso brutale da parte della Russia dell'artiglieria a lungo raggio usata dalle forze di Putin per distruggere indiscriminatamente le città», ha detto il segretario alla Difesa britannico.
 

I sistemi missilistici statunitensi Himars

L'annuncio ufficiale è arrivato dalla Casa Bianca: gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici più avanzatì per colpire obiettivi strategici, ha detto il presidente Biden. Si tratta dei missili Himars, con una gittata di 80 chilometri, il doppio degli Howitzers che gli Usa hanno fornito finora. In passato sono stati usati anche in Afghanistan e in Siria contro l'Isis.

Si tratta di sistemi di lancio multipli di razzi (Mlrs), unità mobili che possono lanciare simultaneamente più missili di precisione a guida Gps.

Sia l'Ucraina che la Russia ne fanno già uso ma gli Himars hanno un raggio d'azione e una precisione superiori. Washington fornirà gli M142 Himars, una versione più aggiornata, leggera e agile degli M270 Mlrs montati su camion e sviluppati negli anni '70 per gli Usa e ora in dotazione anche ad alleati europei, come Polonia e Romania.

I sistemi Himars trasportano una capsula pre-caricata con sei missili (contro i due della versione precedente) o una più grande caricata con sistemi di missili tattici (Atacms) dalla gittata di 300 km, che tuttavia il Pentagono non darà a Kiev: gli Atacms hanno infatti la capacità di colpire centri urbani e basi militari in Russia, compresi gli aeroporti da dove partono i raid contro l'Ucraina.

Basta una piccola squadra (addestrabile in alcuni giorni) e in pochi minuti gli Himars possono essere ricaricati, senza l'aiuto di altri veicoli. Il vantaggio di questi sistemi è che consentiranno agli ucraini di colpire oltre le linee russe mantenendo una distanza di sicurezza dall'artiglieria nemica. In questo modo potranno minacciare anche i depositi delle forniture russe, aumentando i problemi logistici dell'armata di Putin.

 

La reazione della Russia

È bastato l'annuncio della consegna, tra l'altro già in atto, dei nuovi armamenti a far alzare i toni a Mosca«Washington getta altra benzina sul fuoco».

 

 

 

 

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