Sono in 400 e sono stati richiamati appositamente dall'Africa e inviati in Ucraina con una missione: uccidere il presidente ucraino Zelensky e 23 rappresentanti del governo per preparare la presa di potere di Mosca. Lo riporta il quotidiano britannico "Times", secondo il quale i mercenari del "gruppo Wagner" inviati dalla Russia sarebbero arrivati a Kiev già da sabato.
L'arrivo dei mercenari e il coprifuoco a Kiev
Il gruppo Wagner è una milizia privata, gestita da uno dei più stretti alleati di Putin, che secondo il Times, costituirebbe una sorta di 'braccio armato aggiuntivo del Ministero della Difesa russo.
La kill list dei mercenari: c'è anche il sindaco di Kiev
Oltre all'uccisione di Zelensky, gli uomini della milizia avrebbero l'ordine di eliminare anche altre 23 rappresentanti del governo e altre figure di spicco, tra cui anche il sindaco di Kiev Vitaly Klitscho e il fratello Wladimir. Secondo il Times i mercenari sono già impegnati nella caccia all'uomo nelle vie della capitale e potrebbero già sapere dove si trova Zelensky e gli altri obiettivi, tramite il monitoraggio dei cellulari. In queste ore, la missione sarebbe in sospeso in vista dei negoziati e la milizia sarebbe in attesa di un ordine del Cremlino per entrare in azione.
Cosa è il gruppo Wagner e chi è "lo chef di Putin"
Si ritiene che il gruppo Wagner sia una milizia privata riconducibile all'imprenditore russo Evgheni Prigozhin, vicino a Putin e soprannominato "lo chef di Putin" per le sue attività nel settore del catering, anche se il Cremlino nega qualsiasi relazione. Il Gruppo paramilitare sarebbe stato fondato nel 2013 con il nome di Corpi Slavi dall'ex colonnello dei servizi segreti militari Dmitry Utkin e successivamente finanziato da Prigozhin.
Il gruppo sarebbe intervenuto in passato in vari conflitti Siria, Libia, Repubblica Centrafricana, Mali. Da gennaio avrebbe 2.000-4.000 uomini in Ucraina con diverse missioni, tra cui alcuni nelle zone delle repubbliche separatiste del Donbass. I nuovi mercenari sarebbero giunti dall'Africa cinque settimane fa e poi sarebbero stati rinviati in Ucraina.
In Africa in particolare, questi uomini consentono diproteggere i leader locali e garantire la sicurezza di siti minerari molto redditizi. Secondo Catrina Doxsee del Center for Strategic and International Studies (Csis) di Washington, il gruppo paramilitare costituisce una parte della strategia con cui "la Russia tenta così di estendere la sua influenza geopolitica". Il Csis, tra il 2016 e il 2021, ha trovato "prove evidenti" della presenza di compagnie militari private russe in Sudan, Sud Sudan, Libia, Repubblica Centrafricana, Madagascar e Stati Uniti, Mozambico. Inoltre in Mali, agirebbero 800 uomini di Wagner, sebbene la giunta militare al potere ne abbia negato il reclutamento.
Nel 2020 Putin commentò le informazioni sulla presenza del Gruppo Wagner in Cirenaica affermando che "se anche ci fossero mercenari russi in Libia, questi non sono pagati dalla Russia e non rappresentano la Russia".
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