L'Ucraina impone la legge marziale: cosa significa e cosa succede ora

Si tratta di un sistema di governo straordinario, ovvero di quell’insieme di norme che vengono introdotte in un Paese in caso di guerra o per altre esigenze eccezionali

L'Ucraina impone la legge marziale: cosa significa e cosa succede ora
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Giovedì 24 Febbraio 2022, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 18:19

Il presidente dell'Ucraina Zelensky ha dichiarato la legge marziale, esortando i cittadini a non farsi prendere dal panico e a restare a casa. La legge marziale in Ucraina è stata imposta a partire dalle ore 5,00 del 24 febbraio 2022, per un periodo di 30 giorni. Lo afferma il decreto del presidente Volodymyr Zelensky n. 64/2022, pubblicato sul sito web del Capo dello Stato. Secondo il decreto, il comando militare, insieme al Ministero degli affari interni, altri organi esecutivi e organi di autogoverno locale, deve garantire, con le misure e i poteri, previsti dalla legge ucraina, la difesa, la sicurezza pubblica e gli interessi statali dell'Ucraina.

Ispirata alla figura del Dio Marte, la legge marziale è stata già introdotta in Ucraina nel 2018 per 30 giorni in risposta al sequestro da parte della Russia di tre navi della marina militare ucraina nello stretto di Kerč’, tra il Mar d’Azov e il Mar Nero.

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Ma che cos'è e cosa prevede la legge marziale? Si tratta di un sistema di governo straordinario, ovvero di quell’insieme di norme che vengono introdotte in un Paese in caso di guerra o per altre esigenze eccezionali di ordine pubblico (ad esempio disastri, attentati o calamità naturali). È in pratica una sorta di ordinamento giuridico separato, che cambia comunque da nazione a nazione, che sostituisce quello normalmente in vigore.

Tra le conseguenze più importanti c’è la sospensione di alcune leggi ordinarie in vigore in uno Stato e il controllo della normale amministrazione della giustizia che passa ai tribunali militari. La legge marziale, dunque, comprimerebbe ulteriormente le libertà dei cittadini: tra le altre cose verrebbe introdotto il divieto di riunioni politiche e uno stringente coprifuoco.

A partire da oggi, quindi, in Ucraina è stata imposta la legge marziale. Lo stato d'emergenza durerà 30 giorni e potrà essere prorogato per altri 30 e consentirà di introdurre particolari restrizioni sui mezzi di trasporto, il divieto di sciopero e un supplemento di misure protettive alle infrastrutture critiche, ad esempio aeroporti, porti, stazioni ferroviarie e strade di importanza strategica. Le autorità ucraine potranno decidere inoltre se introdurre il coprifuoco o altre misure. 

Nel decreto del presidente Volodymyr Zelensky è previsto che i diritti costituzionali e le libertà delle persone e dei cittadini (di cui agli articoli 30-34, 38, 39, 41-44, 53 della Costituzione dell'Ucraina) possono essere temporaneamente limitati, così come possono essere introdotte restrizioni temporanee ai diritti e agli interessi legittimi delle persone giuridiche. Il Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina deve immediatamente mettere in atto un piano per attuare e garantire le misure del regime legale della legge marziale in Ucraina, per fornire finanziamenti adeguati.

Il Servizio di emergenza dello Stato è incaricato di predisporre immediatamente, unitamente alle amministrazioni locali dello Stato e agli altri enti governativi, istituzioni, imprese, organizzazioni di ogni forma di proprietà, il sistema unificato di protezione civile dello Stato, i suoi sottosistemi funzionali e territoriali a svolgere compiti in un apposito periodo. Inoltre, le amministrazioni regionali, le città-stato di Kiev e gli organi di autogoverno locale dovrebbero istituire consigli di difesa e fornire assistenza al comando militare nell'introduzione e nell'attuazione delle misure del regime della legge marziale.

Il Ministero degli Affari Esteri deve informare il Segretario Generale delle Nazioni Unite e i funzionari esteri sulle restrizioni ai diritti umani e civili e alle libertà, che è una deviazione dagli impegni previsti dal Patto internazionale su Diritti Civili e Politici, e circa il limite di tali deviazioni e le ragioni di tale decisione. 

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