Polina aveva solo 10 anni e l'anno prossimo avrebbe cominciato la prima media. Forse si sentiva già grande, tanto da aver ottenuto dai genitori il permesso di tingersi due ciocche di rosa, come le sue cantanti preferite. Ma Polina in prima media non andrà mai: è stata uccisa insieme a sua madre e suo padre mentre tentavano di uscire da Kiev in macchina, secondo quanto denuncia sui social il vicesindaco Volodimyr Bondarenko. Suo fratello e sua sorella sono invece in ospedale in terapia intensiva e nessuno sa se riusciranno a sopravvivere.
Zelensky: sedici bambini morti e 45 feriti
Sono 16 i bambini uccisi nel conflitto tra Russia e Ucraina in soli cinque giorni di combattimenti.
«Mostrate questo a Putin», ha urlato tra le lacrime un medico ai fotografi che lo immortalavano mentre cercava di salvare la vita a una bambina di 6 anni ferita durante il bombardamento della sua casa a Mariupol. Fuori dall'ambulanza una donna coperta di sangue, forse la mamma, singhiozzava stringendo la sciarpa rosa della piccola. Per lei non c'è stato nulla da fare: ma suo padre ha continuato a stringere la sua manina senza vita finché è stata portata in camera mortuaria, ancora infagottata nel suo pigiama con gli unicorni.
Non ce l'ha fatta nemmeno Alisa Hlans, sette anni, una delle prime vittime dei bombardamenti della città di Okhtyrka, al confine nord-orientale dell'Ucraina. Una scheggia l'ha ferita quando la bomba ha colpito la sua scuola, uccidendola dopo giorni di lotta tra la vita e la morte in ospedale. Sabato sera è stata la volta di un bimbo ricoverato nell'ospedale oncologico per bambini Okhmadyt di Kiev, morto sotto l'artiglieria russa.
L'allarme di Save The Children
Il bilancio dei bambini uccisi nei combattimenti aumenta di ora in ora: gli attacchi alle scuole in Ucraina stanno mettendo in pericolo la vita e il futuro dei 7,5 milioni di piccoli ucraini. È l'allarme di Save the Children che sottolinea anche il diritto all'istruzione negato a causa della strategia della tensione. Dal 2014, evidenzia l'organizzazione, 750 scuole sono state distrutte, danneggiate o costrette a chiudere a causa del conflitto nell'Ucraina Orientale, interrompendo l'accesso all'istruzione per migliaia di bambini. Nella parte est del Paese, le scuole sono state chiuse il 21 febbraio con l'intensificarsi delle ostilità, fa sapere l'Onu, lasciando circa 350.000 bambini senza accesso all'istruzione.
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