Ondata di gelo negli Stati Uniti e il tweet di Trump scatena polemiche

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Martedì 29 Gennaio 2019, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 11:19
«Cosa sta accadendo con il Global Warming? Torna presto, abbiamo bisogno di te». Così, in un nuovo tweet ironico, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha messo ancora una volta in discussione il riscaldamento globale. «Nel bellissimo Midwest, le temperature percepite raggiungeranno i meno 60 gradi (Fahreneit), le più fredde di sempre. Non si può resistere all'aperto neanche per qualche minuto».

Un post che contiene anche un refuso, visto che invece di Global Warming, Trump si lascia sfuggire 'Global Waming'. Il tweet arriva mentre un'ondata di gelo si sta per abbattere sul Midwest, con temperature che scenderanno fino a meno 20-30 gradi, e il caldo torrido sta mettendo in ginocchio Australia e Nuova Zelanda.

E questa non è la prima volta che Trump dimostra di non saper cogliere il concetto di riscaldamento globale o come funziona. Lo scorso novembre in un altro post ha infatti sottolineato le temperature glaciali da record sulla costa orientale nel Giorno del Ringraziamento. «Folata di aria fredda brutale ed estesa che potrebbe battere tutti i record. Cosa è successo al riscaldamento globale?», aveva twittato.

In quell'occasione la meteorologa inglese Laura Tobin aveva spiegato come il riscaldamento globale possa portare a condizioni meteorologiche estreme in alcune parti del mondo. «Il riscaldamento globale è un mondo che si riscalda - aveva scritto su Twitter- questo porta a condizioni climatiche più estreme, sia calde che fredde! Uno dei thanksgiving più freddi mai registrati a New York, ma è anche molto caldo nell'Artico senza neve in Lapponia».
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