Putin, il discorso: «Mobilitazione parziale in Russia, ci difenderemo». Richiamati 300mila riservisti

Lo zar in tv: «Abbiamo tantissime armi con cui rispondere. E useremo ogni strumento per difendere il nostro popolo»

Putin, il discorso: «Mobilitazione parziale in Russia. L'Occidente vuole distruggerci, ci difenderemo»
Putin, il discorso: «Mobilitazione parziale in Russia. L'Occidente vuole distruggerci, ci difenderemo»
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Mercoledì 21 Settembre 2022, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 15:28

Vladimir Putin parla alla nazione dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Il presidente russo, in un discorso tv, ha detto che «l'operazione militare speciale è stata inevitabile» ed ha dichiarato una «mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo dei militari della riserva» con l'obiettivo «di difendere il nostro territorio, il nostro Paese». Per lo zar «l'obiettivo dell'Occidente, che non vuole la pace in Ucraina, è l'indebolimento e la distruzione della Russia» come già avvenuto con l'Unione Sovietica. Quanto all'attacco a Kiev, «gli obiettivi principali dell'operazione speciale rimangono invariati», una operazione che «era necessaria per combattere i nazisti e liberare il Donbass, oggi quasi completamente liberato». 

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Putin, il discorso in tv

Putin ha poi ribadito il «sostegno ai popoli» delle quattro regioni che dovrebbero tenere un referendum per l'annessione a Mosca: «La Russia farà di tutto per garantire lo svolgimento dei referendum».

Il presidente russo ha quindi lanciato un minaccioso richiamo sul ricorso alle armi nucleari: «L'Occidente ha superato oltre i limiti dell'aggressione alla Russia. Sono loro a ricattarci sull'uso delle armi atomiche. Ma all'Occidente dico: abbiamo tanissime armi con cui rispondere. E useremo ogni strumento per difendere il nostro popolo».

«È nostra tradizione storica e destino del nostro popolo fermare coloro che cercano il dominio mondiale, che minacciato di smembrare e rendere schiava la madrepatria. È quello che stiamo facendo ora, e credo nel vostro sostegno», ha detto poi Putin ha concludendo il suo intervento. Il presidente russo non ha avuto alcuna conversazione telefonica con leader stranieri prima di rivolgere il suo discorso alla nazione, in cui ha annunciato una mobilitazione militare parziale. Lo sottolinea il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

LA REZIONE DELLA UE - «È una prova ulteriore che Putin non è interessato alla pace ma ad una escalation. I suoi annunci sono anche un chiaro segnale che lui è interessato solo a continuare questa guerra distruttiva, è un segnale chiaro di disperazione» ed è qualcosa «che avrà conseguenze negative anche sulla popolazione russa». Lo ha sottolineato il portavoce del Servizio di Azione Esterna Ue Peter Stano commentando, nel briefing quotidiano a Bruxelles, il discorso di Vladimir Putin. «Lui non ha deciso di attaccare solo l'Ucraina ma l'intera comunità internazionale», ha aggiunto.

 

Usa: «Putin è in crisi»

«Il discorso di Putin è chiaramente un segno che è in difficoltà». Lo ha detto il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale americana, John Kirby ad Abc News sottolineando che le forze di Mosca sono in crisi soprattutto «nel nord e nell'est» dell'Ucraina. «Ci aspettavamo il richiamo dei riservisti, Putin sta facendo combattere anche i soldati feriti», ha detto ancora Kirby.

Borsa: Mosca perde fino al 9,6%

Nuovo crollo della Borsa di Mosca dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato la mobilitazione parziale del Paese e ha promesso che userà tutti i mezzi per difendere il Paese. L'indice Moex, che ieri aveva perso l'8,8%, oggi è sprofondato fino a un massimo del 9,6% in avvio di contrattazione per poi recuperare un pò di terreno e limitare le perdite al 5,4%

Shoigu: Russia combatte con Ucraina e tutto l'Occidente

«Non posso fare a meno di sottolineare che oggi combattiamo non solo con l'Ucraina e l'esercito ucraino, ma con tutto l'Occidente», lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu, ripreso dalla Tass. Shoigu ha aggiunto che la Russia sta trovando il modo di contrastare le armi fornite all'Ucraina dai Paesi occidentali

Berlino: «Escalation, passo sbagliato»

L'annuncio di una parziale mobilitazione appena fatto da Vladimir Putin segna «una nuova escalation» nell'aggressione all'Ucraina. Si tratta di «un passo pessimo, sbagliato». Lo ha detto il vicecancelliere tedesco verde Robert Habeck. «Ci consulteremo per vedere come reagire sul piano politico», ha spiegato. Ô chiaro che l'Ucraina dovrà continuare ad avere «pieno sostegno».

Meloni: Putin tradisce difficoltà e debolezza

«Il discorso di Putin tradisce una grandissima difficoltà, debolezza. È una mossa abbastanza disperata che precede due azioni, il referendum farsa per annettere i territori ucraini occupati e la mobilitazione parziale, con cui cercherà di mandare a morire le minoranze e i disperati. Tutto questo mi pare tradisca disperazione». Lo ha detto Giorgia Meloni a Rtl 102.5

 

Zaporizhzhia, Kiev: bombardamenti russi

L'operatore nucleare ucraino Energoatom ha accusato oggi la Russia di aver nuovamente colpito la centrale atomica di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina. «I terroristi russi hanno bombardato nuovamente la centrale nucleare di Zaporizhzhia durante la notte», scrive Energoatom su Telegram.

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